Sgominata la "Banda del buco"

È stata chiamata "Banda del buco", l'operazione con la quale, questa mattina, i carabinieri della Compagnia di Taurianova (Rc) hanno eseguito, a Cittanova, Taurianova e Rizziconi, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Palmi, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di Domenico Ascone, 40 anni, di Taurianova; Mihai Tudor (36), romeno; Gianina Elena Cazacu (40), romena (sottoposta agli arresti domiciliari); Gabriele Fosco (45) di Cittanova; Saverio Alessandro Fondacaro (38), di Rizziconi; Rocco Giovinazzo (37), di Rizziconi; Diego Giovinazzo (45), di Rizziconi (sottoposto agli arresti domiciliari).

Gli indagati sono ritenuti responsabili dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di plurimi delitti contro il patrimonio, furto aggravato, ricettazione, porto illegale di armi e violazione di domicilio.

Per gli investigatori, i destinatari del provvedimento avrebbero fatto parte di un gruppo criminale dedito "in modo sistematico e professionale ad una serie di furti all’interno di abitazioni, esercizi commerciali e aziende".

L’ indagine, denominata “Banda del Buco” per l’abitudine di praticare vistosi fori in pareti e ostacoli nel compimento dei delitti, è stata avviata dai carabinieri della Compagnia di Taurianova alla fine del 2017, in seguito ad una serie di furti commessi nel volgere di poche settimane, a Taurianova, Cittanova e Polistena.

Partendo dall’analisi delle tracce trovate sui luoghi in cui erano stati messi a segno i colpi, gli investigatori sono riusciti a risalire ai presunti responsabili di almeno 14 furti.

 

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