Nomina Zuccatelli, duro affondo della Fiamma tricolore: "Il ministro Speranza mercanteggia sulla vita dei Calabresi"
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Riceviamo e pubblichiamo
"Un trombato alle elezioni, un negazionista sull’uso della mascherina dalle più che discutibili capacità amministrative: dopo il generale con le “crisi di identità” arriva l’ennesimo incompetente a gestire la sanità calabrese.
Un bilancio, quello della sanità regionale, di oltre 3 miliardi di euro messo prima nelle mani di un generale dei carabinieri in pensione, persona rispettabilissima per carità, totalmente incapace però a gestire il complesso problema della sanità calabrese e adesso l’ennesima lottizzazione politica mentre negli ospedali calabresi salta ogni tracciatura del virus, il personale già risicato continua a infettarsi e i malati di altre patologie vengono completamente abbandonati!
Il ministro Speranza che in estate passava il tempo a scrivere il suo libro in cui descriveva come aveva affrontato e sconfitto, forse in un suo mondo immaginario, l’emergenza Covid in Italia (presentazione poi ritirata dopo la diffusione del contagio delle ultime settimane) anziché controllare l’effettiva attuazione dei piani Covid, gioca l’ennesima carta della porcheria politica all’italiana ai danni dei cittadini calabresi e della loro salute!
Uno scenario da miserabili da cui i 18 parlamentari nostrani dei 5 stelle, ennesimo tumore politico della Calabria, sono totalmente assenti e la loro qualità talmente inesistente che non hanno alcun peso politico nelle scelte, del loro stesso presidente Conte, che riguardano la nostra regione.
Tralasciate le solite boutade sensazionalistiche di Morra è il Presidente del Consiglio che ha a questo punto il dovere morale di intervenire personalmente riunendo le professionalità della nostra regione, sanitarie e amministrative per operare fin da domattina al ristabilimento della normalità.
Chiediamo ai sindaci della provincia di Reggio Calabria e di tutti i comuni della Regione, a tutti gli organi istituzionali di provvedere immediatamente a richiedere al Governo la rimozione del neo commissario Zuccatelli, tra l’altro in quarantena per Covid (nemmeno fossimo su Scherzi a Parte!) e le immediate dimissioni di un ministro, non solo incompetente, ma sconfessato dal suo stesso segretario di partito per la porcheria immonda di cui ha fatto oggetto la Calabria.
Bisogna fare presto: non c’è più tempo! Fino ad oggi la Calabria è stata graziata dai numeri esplosi già nelle altre regioni ma ci chiediamo quale scenario ci troveremmo di fronte in caso nel caso in cui, e cosi sarà presumibilmente, i numeri dovessero ancora peggiorare?
Il Movimento Sociale Fiamma Tricolore offre le proprie competenze e collaborazione per risolvere il problema della sanità calabrese: oggi più che mai è finito il tempo delle spartizioni e delle ruberie; ciò che serve gente seria.
Noi ci siamo e siamo pronti ad offrire il nostro contributo per la Calabria ed i Calabresi".
Segreteria regionale Movimento sociale - Fiamma tricolore
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