Boom partite Iva in agricoltura: Covello (PD) snocciola i numeri
- Written by Redazione
- Published in in evidenza
- 0 comments
"Le recenti norme sull’Imu agricola - che prevedono agevolazioni per gli imprenditori agricoli professionali - hanno agevolato l’apertura di nuove partite Iva; nel mese di maggio 2015 registriamo 48.103 partite Iva con un incremento significativo rispetto allo stesso mese dell'anno scorso (+9%), in larga parte sostenuto dalle nuove aperture in agricoltura, localizzate soprattutto nel Sud e Isole". I numeri sono snocciolati dall'onorevole Stefania Covello, Responsabile Mezzogiorno della Segretaria nazionale del Partito Democratico. "Il 42,4% delle aperture - argomenta la deputata - è attribuibile ai giovani fino a 35 anni e il 33,4% a soggetti tra 36 e 50 anni. Un vero e proprio boom del settore (+104,8% rispetto a maggio 2014) – come riporta il Ministero dell’Economia e delle Finanze - con la quota di aperture localizzate al Sud ed Isole che ha superato quella delle Regioni settentrionali (40,7% contro il 38% al Nord e il 21,1% al Centro). Gli aumenti più evidenti si sono registrati in Calabria (+77,4%), Puglia (+61,6%) e Molise (+46,1%); al contrario le flessioni più marcate si registrano nella Valle d'Aosta (-13,1%), in Sardegna (-5,3%) ed Emilia-Romagna (-3,7%). L’agricoltura è da intendersi come uno strategico settore di sviluppo, soprattutto per i giovani imprenditori, in un territorio incantevole naturalmente vocato alle eccellenze. Un’agricoltura che necessita di recuperare centralità, dignità e soprattutto reddito, e che insieme al turismo può e deve costituire il volano per la ripresa e il rilancio del Mezzogiorno. Assolutamente non trascurabili sono le attività di “agricoltura sociale”, di cui il Senato ha approvato il testo che ora torna alla Camera per la sua approvazione in via definitiva. Di questo provvedimento in prima lettura ne sono stata relatrice e non posso che esprimere la mia soddisfazione, augurandomi che rapidamente la Camera possa licenziarla definitivamente". "Sostenibilità e partecipazione inclusiva - è la chiosa finale di Stefania Covello - sono i punti chiave di un provvedimento, atteso da troppi anni dalle nostre aree interne e rurali, capace di portare ad ottimi risultati sul piano agricolo e su quello sociale".
Related items
- Chiaravalle Centrale: conclusi i corsi per imprenditori agricoli professionali presso il Gal Serre Calabresi
- Il Gal Serre Calabresi pubblica un bando per sostenere la riscoperta delle antiche colture
- Agricoltura, stop al bio? Sgrò (Naturium): sarebbe una follia!
- Atto aziendale di Calabria verde, Tassone: “Chiare responsabilità del centrodestra sui ritardi, ora bisogna cambiare passo”
- Federcaccia a sostegno degli agricoltori sui problemi della fauna