Segnalato un danno erariale di 8 milioni di euro

La Guardia di Finanza di Catanzaro ha effettuato una segnalazione alla Procura regionale della Corte dei Conti basandosi sul principio secondo cui anche il soggetto privato può rispondere di responsabilità per danno erariale in caso di indebite percezioni di pubbliche contribuzioni. Nel caso specifico, l'accertamento del danno erariale scaturisce dal deferimento all'autorità giudiziaria penale di 3 persone fisiche (tra cui funzionari pubblici) e 2 persone giuridiche per aver posto in essere illeciti di natura patrimoniale e fiscale. Il sistema si basava, secondo gli inquirenti, sulla predisposizione di documentazione falsa, con lo scopo di creare costi inesistenti, da ripianare attingendo in maniera indebita ai contributi pubblici. Si creavano così falsamente le condizioni per accedere illecitamente alle pubbliche provvidenze.

Gli elementi probatori acquisti nell'ambito delle indagini penali hanno permesso di:

- informare la competente corte dei conti del danno erariale, derivante dall'indebita concessione di contributi pubblici, pari a quasi 8 milioni di euro;

- segnalare i 3 soggetti responsabili del danno.

L'accertamento del danno erariale ha quale finalità quella di addivenire al recupero del contributo illecitamente percepito e, quindi, di rifondere le casse dell'erario, così che i fondi pubblici possano essere destinati ad iniziative economiche effettivamente meritevoli e utili alla collettività, verso cioè soggetti che rispettano le regole e che subiscono una concorrenza sleale ed ingiusta come quella sgominata dai finanzieri di Catanzaro.

 

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