Approvata legge sul "Dopo di noi", Delfino "Grande rivoluzione di civiltà ed umanità"

"Esprimo estrema soddisfazione per quanto avvenuto in Parlamento oggiE’ giusto - rimarca Demetrio Delfino, presidente del Consiglio Comunale di Reggio Calabria - rendere note le notizie positive e le buone pratiche legislative che riguardano la vita del Paese e nel particolare la vita delle persone. Per questi motivi rendo nota la proposta di legge presentata dai deputati del PD e altri, che fa avvicinare l’Italia ai Paesi più civili d’Europa e del mondo. Una legge che suona come una insperata grande rivoluzione di civiltà, di umanità, di speranza. Per questo non posso che ringraziare i deputati del Partito Democratico e tutti coloro che l’hanno sostenuta ed approvata. La Camera ha approvato in prima lettura la proposta di legge sul «Dopo di noi» che nel lessico della disabilità si riferisce al periodo di vita delle persone successivo alla scomparsa dei genitori. La legge viene incontro al desiderio dei genitori di assicurare al proprio figlio tutte le cure e l'assistenza di cui necessita dopo la loro morte e di veder garantito quei progetti di vita costruito negli anni, finora realizzati solo grazie agli sforzi delle famiglie". "Da oggi - spiega il massimo rappresentante del consesso Cittadino - alle persone con disabilità viene assicurata una continuità qualitativa di vita. Si tratta di una piccola rivoluzione copernicana, nelle politiche sociali. ll provvedimento si pone l'obiettivo di corrispondere ad uno degli impegni contenuti nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, in particolare laddove si riferisce al diritto di scegliere liberamente, sulla base del principio di uguaglianza, dove e con chi vivere, ovvero non essere obbligati a vivere in una particolare sistemazione, come purtroppo ancora oggi avviene con il ricorso alle RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali), Come recita l’articolo 1, il provvedimento è centrato sulle persone con disabilità ed finalizzato a favorire il loro benessere, l'inclusione sociale e l'autonomia. L'Italia resta nelle ultime posizioni, se la si confronta con altri Paesi europei e il cammino verso una reale uguaglianza, che riconosca le differenze, è ancora purtroppo lungo e pieno di ostacoli. La proposta di legge affronta le questioni riguardanti la disabilità in modo organico. Innanzitutto, mette fine all’insopportabile distinzione per categorie in vigore fino a ora. Punta, poi, a favorire il benessere, l'inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità". "Lo fa è il giudizio di Demetrio Delfino - con una strategia che abbraccia i diversi, importanti aspetti problematici della disabilità: con l’istituzione di un fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare ma anche agevolando le erogazioni di soggetti privati; disciplinando le modalità di definizione dei livelli essenziali delle prestazioni in campo, con interventi innovativi di residenzialità che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa famiglia".

 

 

 

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