'Ndrangheta. Impiegata lavorava al Tribunale e informava gli indagati
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Alcuni indagati coinvolti nell'operazione della Squadra Mobile scattata alle prime luci dell'alba e che, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbe fatto luce sugli interessi criminali inseguiti da alcune delle cosche più potenti della città di Reggio Calabria (qui i particolari), sarebbero stati aiutati da Maria Angela Marra Cutrupi, di 52 anni che lavorava, come impiegata a tempo determinato e con mansioni esclusivamente esecutive, all’ufficio G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria. La donna avrebbe informato alcuni indagati dell’esistenza di un’inchiesta a loro carico. Questa notte è stata arrestata con l’accusa di rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio aggravata dalla circostanza di aver agevolato la ‘ndrangheta. Assieme a lei - e con la stessa accusa - è finito in manette anche il marito Domenico Nucera, a cui la donna avrebbe rilevato le informazioni coperte da segreto, apprese negli uffici giudiziari, che sarebbero poi state riferite da quest’ultimo al fratello Carmelo Salvatore Nucera. Qui ulteriori dettagli sull'operazione "Sistema Reggio".
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