Serra, acqua non potabile all’Alberghiero. Tassone: “In corso verifiche incrociate, amministrazione vigile e già operativa”
“Avendo appresa la notizia della non potabilità dell’acqua dei rubinetti dell’Istituto d’istruzione superiore ‘Luigi Einaudi’ riscontrata da un laboratorio privato, abbiamo tempestivamente posto in essere tutte le iniziative necessarie per la verifica della situazione”.
Il sindaco Luigi Tassone interviene in merito alle circostanze che hanno portato alla chiusura delle cucine dell’Alberghiero di Serra San Bruno, operando una serie di precisazioni.
“Abbiamo immediatamente contattato Sorical – spiega il primo cittadino – le cui precedenti analisi non avevano segnalato alcun problema, chiedendo di effettuare nuove analisi. Sorical ha così prelevato dei campioni dell’acqua immessa nella rete comunale e mercoledì sera ci darà l’esito. In aggiunta a queste analisi sull’acqua in uscita dal serbatoio da parte di Sorical e con l’intenzione di provvedere verifiche incrociate, abbiamo predisposto ulteriori analisi, attraverso un laboratorio privato, sia sull’acqua che fuoriesce dai rubinetti dell’Istituto ‘Einaudi’ sia sull’acqua di un altro luogo pubblico alimentato da Sorical”.
Tassone, che sottolinea la rilevanza della tematica e “la serietà dell’approccio impresso dall’amministrazione comunale rispetto a questo delicato argomento”, ricorda che “i lavori nelle località Scorciatina e Castagnari sono in via di ultimazione e saranno consegnati a primavera” aggiungendo che “abbiamo intercettato un finanziamento ammontante a circa 600.000 euro per il potenziamento della rete idrica”.
“Inoltre – conclude Tassone – stiamo pensando di attivare delle fontane pubbliche alimentate dalle sorgenti comunali. Riteniamo infatti una priorità la salute pubblica e diamo la giusta importanza alla percezione della sicurezza che hanno i cittadini. La nostra attenzione è e sarà sempre elevata e continueremo a lavorare per far riacquistare ai serresi la certezza della bontà della nostra acqua”.
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