Serra, Polito: “Il Comune si attivi per l’acquisto di generi alimentari alle famiglie bisognose"
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Riceviamo e pubblichiamo
"Strano modo di operare quello dell'attuale amministrazione comunale: tante le conferenze stampa con relativi annunci, poca l'onestà intellettuale nel rapportarsi con la cittadinanza. In uno dei tanti incontri con i giornalisti, infatti, svoltosi un mese fa, tutte le colpe venivano attribuite alla scorsa amministrazione che sarebbe ancora oggi, a distanza di due anni, la causa di tutti i mali di Serra. Peccato però che i giovani amministratori dimenticano di citare chi c'era prima di loro in occasione degli unici passi in avanti visti dal 2016 ad oggi. L'ultima occasione in cui si recita un copione già sentito è l'annuncio dei lavori per il parco giochi sito in località Calvario. Un progetto reso possibile grazie ai 150 mila euro arrivati nelle casse comunali dal Cls, contratto locale di sicurezza, e solo rimodulato dagli attuali amministratori. Di certo in politica non si possono pretendere i ringraziamenti, ma non si può neanche provare a prendersi tutti i meriti sopratutto se si è bravi solo a scaricare colpe. E come dimenticare il finanziamento di 250 mila euro per il potenziamento della rete idrica? Anche in quel caso, nonostante una goffa manovra politica che non ha fatto altro che ritardare l'avvio dei lavori (a proposito, a che punto sono?), Sindaco, giunta e consiglieri di maggioranza dimenticavano di citare chi le risorse le aveva rintracciate. Ma non c'è due senza tre: giova ricordare che anche i 150 mila euro destinati alla costruzione di una palestra presso la scuola media sono stati reperiti prima del loro arrivo, in questo caso attingendo al fondo del Credito sportivo. Con l'auspicio che in futuro la memoria non faccia più brutti scherzi e che vengano abbandonati definitivamente approcci che mistificano la realtà dei fatti, auguro a tutta la comunità che queste opere possano vedere il compimento ricordando che quando un passo in avanti è compiuto, lo è per tutti"
Cosimo Polito Consigliere comunale Serra San Bruno - Gruppo LiberaMente
Hanno regolarmente ripreso le loro lezioni i bambini fruitori del servizio di psicomotricità del comprensorio delle Serre. L’attività era stata sospesa a causa del mancato riscaldamento dei relativi locali: la soluzione (dopo un primo tentativo, poi rivelatosi inefficace, tendente alla sostituzione della pompa della caldaia) è consistita nello spostamento del servizio al primo piano dello stesso stabile di via Scrivo.
Il problema era stato sollevato dai consiglieri comunali Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito. Gli esponenti di “Liberamente”, nell’esprimere la propria soddisfazione per la felice conclusione della vicenda, ringraziano “per la tempestività dell’intervento i vertici dell’Asp che hanno permesso la ripresa del servizio e che si sono prontamente attivati spostando l’esecuzione delle prestazioni al piano superiore della struttura. Il servizio – rilevano – è di grande rilevanza per i bambini che non hanno potuto prendere parte a 5 lezioni”.
“I problemi alla rete idrica che interessano il paese da una decina di giorni purtroppo hanno creato disagi a diversi nuclei familiari che anche durante il giorno non possono utilizzare acqua nelle proprie abitazioni”.
È quanto si legge in una nota diffusa dai consiglieri di “Liberamente” Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito.
“Siamo a conoscenza – affermano gli esponenti di minoranza - dell'impegno profuso dagli operai comunali per la risoluzione del problema, ai quali va tutta la nostra stima, chiediamo però al sindaco e all'amministrazione comunale di fare chiarezza sulla vicenda esponendo i dettagli del disguido e come si intende agire per risolverlo senza limitarsi al solito annuncio che puntualmente viene pubblicato nelle ore pomeridiane.
Inoltre – concludono - a nostro parere, sarebbe utile mettere a disposizione della comunità delle autobotti e un numero telefonico da contattare per rifornire le abitazioni sprovviste di acqua e attenuare così il disagio causato ai cittadini”.
“Ci saremmo aspettati da parte del Sindaco una comunicazione meno politica e più istituzionale (visto il ruolo ricoperto) ma, lasciando da parte la forma, non possiamo non commentare nella sostanza la lettera che sta arrivando ai nostri concittadini assieme alla richiesta di saldo della tassa sui rifiuti”.
E’ quanto dichiarano in una nota i consiglieri comunali del gruppo “Liberamente”, Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito.
I tre rappresentanti dell’opposizione evidenziano, inoltre, come ai cittadini “Serresi non interessa di chi sia la colpa”, tanto più che “dovrebbe essere terminata la fase di emergenza che aveva indotto l’Amministrazione ad esternalizzare il servizio raccolta rifiuti ed a cedere la nostra differenziata a ditte esterne", pertanto, sarebbe stato “più utile che, al posto dei soliti scaricabarile (cui ormai siamo abituati all’insediamento di ogni nuova amministrazione), fosse stato presentato alla cittadinanza un piano dettagliato per la futura gestione ed organizzazione del servizio anche perché l’attuale contratto di affidamento è prossimo alla scadenza”.
“Atti di fede a parte – continuano i consiglieri - ci vediamo costretti a riproporre le domande che abbiamo a suo tempo formulato con l’interrogazione al Sindaco ed a cui non abbiamo ricevuto risposta in Consiglio Comunale: proseguirà anche per il 2017 l’attuale esternalizzazione e la cessione del materiale differenziato a terzi o si intenderà optare per una soluzione più virtuosa nella quale i cittadini serresi potranno beneficiare direttamente degli sforzi fatti per differenziare?”.
Barillari, Polito e Federico rinnovano, quindi, “la considerazione a suo tempo avanzata sul fatto che, la scelta fatta dall’attuale Amministrazione di unire differenziata ed umido nello stesso sacchetto determinerà, anche per il secondo semestre dell’anno in corso, un inutile aggravio in capo ai cittadini in quanto, effettuando un’unica pesata in discarica, si va a sostenere anche per l’umido un costo di smaltimento di € 169,00 a fronte di € 92,00 applicabili”.
Secondo gli estensori della nota, al danno economico si aggiunte “il serio e concreto pericolo per la salute dei cittadini e per la salvaguardia ambientale derivante dalla scelta fatta di collocare i rifiuti nel sito adiacente il campo sportivo e, pertanto, in prossimità del fiume Ancinale, atteso che, un’eventuale perdita di liquido (che pare si verifichi soprattutto in occasione di piogge e che invitiamo a verificare) potrebbe determinare infiltrazioni di percolato nel terreno e contaminazione delle acque del fiume”.
“Lasciando quindi da parte ogni intento polemico – concludono i rappresentanti di “Liberamente” - auspichiamo che i nostri rilievi possano essere utili alla maggioranza alla quale, considerato il vertiginoso aumento delle bollette a carico sui cittadini, chiediamo anche di verificare la possibilità di una maggiore rateizzazione e di un’eventuale modifica del Regolamento Comunale che, consenta già dal 2017, di non procedere col sistema degli acconti (riducendo di fatto l’importo da corrispondere nel corso dell’anno prossimo)”.
“Eravamo in attesa di notizie ufficiali, ora le voci che circolavano già da diversi mesi, sembrano essere confermate: dopo il depotenziamento dell’ospedale, la chiusura dell’Ufficio del Giudice di pace, anche l’Inps verrà ridimensionata con la chiusura dell’attuale Agenzia e l’attivazione di un semplice Punto Inps che molto poco avrà da offrire alla popolazione di un intero comprensorio”. È la premessa di un più ampio ragionamento elaborato dai consiglieri comunali di “Liberamente”, Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito, che analizzano la situazione e pongono una serie di interrogativi.
“Se il sindaco si dichiara inorridito di fronte alla notizia – attaccano gli esponenti di minoranza - noi rimaniamo attoniti di fronte alla meraviglia dimostrata.
Se, come pare, la determina dell’Inps è datata settembre 2016, ci chiediamo, infatti: perché le sue altolocate ‘amicizie’, puntualmente pronte in campagna elettorale a testimoniare l’impegno per il nostro territorio, non lo hanno informato prima?
Perché non si sono attivate a tempo debito per evitare questo ulteriore ‘scippo’?
E mentre siamo in attesa di risposta alla interrogazione a suo tempo presentata, cogliamo l’occasione per informare il sindaco, ove anche questo gli fosse sfuggito, che la settimana prossima, Poste Italiane effettuerà un sopralluogo nel Comune di Acquaro proprio con l’intento di individuare i locali idonei per il trasferimento, già da noi denunciato, del Centro Smistamento postale attualmente operativo a Serra.
Ed allora – si chiedono ancora i tre consiglieri lasciando intendere tutto il loro disappunto - a cosa servono le possibili bandiere arancioni, le strisce rosa, gli addobbi di Natale prenotati per tempo, se poi non si prestano le dovute attenzioni alle dinamiche territoriali che incidono sulla garanzia dei servizi essenziali?
A cosa servono i continui proclami su azioni di ordinaria amministrazione, se poi non si presta la dovuta attenzione alla salvaguardia delle esigenze basilari della propria comunità?
Nel ruolo che ci compete – concludono - siamo pronti quindi a raccogliere l’invito del responsabile regionale del Patronato Encal Cisal a lottare insieme agli altri amministratori che vorranno impegnarsi in tal senso, per impedire che, ancora una volta, il nostro circondario venga privato di un ulteriore importante presidio”.
“Ho solo fornito alcune informazioni e chiesto delle delucidazioni. Se per così poco, l’amministrazione comunale si sente in dovere di formulare abnormi repliche dalle quali si evince un incontrollato nervosismo allora bisogna andare a fondo e capire i motivi della pretesa, davvero poco democratica oltre che arrogante, di silenziare i consiglieri di minoranza”. Cosimo Polito non ci sta e risponde alle pesanti affermazioni provenienti dal palazzo municipale di piazza Carmelo Tucci sviscerando i concetti oggetto della contesa. “Per maturità politica – spiega l’esponente di ‘Liberamente’ - non mi sono spinto a dare un giudizio sull’operato di una maggioranza che è diventa tale da pochi mesi, ma, per come impone il mio ruolo che mi hanno affidato i cittadini, ho voluto approfondire delle questioni che sono state affrontate in maniera superficiale e con lo scopo di fare propaganda. Ho semplicemente chiarito che molte delle attività in essere o da poco completate sono state ideate dalla precedente amministrazione. In particolare, va fatta luce sulla questione relativa alla raccolta differenziata. Innanzitutto, va detto che sono stato assessore all’Ambiente per un periodo di circa due anni e mezzo e i risultati del mio operato sono verificabili. All’inizio le percentuali di differenziata erano lusinghiere, poi per situazioni contingenti c’è stato un calo che nessuno si permette di negare. Di certo, non abbiamo regalato i proventi della differenziata a ditte esterne. Ad ogni modo – puntualizza Polito – non mi sono mai sottratto a critiche o responsabilità: su questo non posso accettare le inappellabili sentenze di chi si crede di poter giudicare tutti e tutto. Il giudizio nei miei confronti è stato espresso dagli elettori e mi pare che sia stata ampiamente confermata la fiducia. Forse perchè è stato riconosciuto il lavoro svolto, ad esempio in relazione alla ripresa delle attività del centro polisportivo di via San Brunone di Colonia. Oppure perchè abbiamo ottenuto, come amministrazione comunale, il finanziamento per avviare il distacco da Sorical. Anche su questo aspetto – conclude Polito – non mancheremo di rendere edotta la popolazione su quelli che sono i veri dati di fatto e sui tentativi di strumentalizzazione politica”.
“Non possiamo che rimanere stupiti dal fatto che proprio uno dei protagonisti del fallimento politico-amministrativo della nostra cittadina abbia il coraggio di parlare e di porre critiche a questa amministrazione che, sin dal suo insediamento, sta lavorando alacremente per cercare di ricostruire dalle fondamenta e di contribuire alla rinascita di Serra”. Lo afferma, in una nota, l'amministrazione comunale di Serra San Bruno, la quale interviene per replicare alle accuse mosse dal consigliere comunale del gruppo di “LiberaMente”, Cosimo Polito. “Dalle sue dichiarazioni – continua il comunicato – si evince che, oltre ad aver creato seri danni a questo ente durante la passata amministrazione, il consigliere Polito non conosce neppure il contenuto degli atti prodotti dalla sua stessa ex Giunta. In merito, infatti, al progetto sul finanziamento della rete idrica, il consigliere di ‘LiberaMente’ dimentica di aggiungere che lo stesso è stato purtroppo revocato con decreto numero 12872 (novembre 2014) proprio a causa della negligenza della Giunta Rosi, di cui Polito faceva parte. Noi, invece – prosegue la nota – stiamo lavorando per ottenere un nuovo finanziamento. Il consigliere Polito ci rendesse conto dei danni arrecati alla nostra comunità durante la passata consiliatura. Ci fornisca un bilancio su quanto portato a termine e, soprattutto, ci dia una spiegazione in merito al fallimento del progetto sulla raccolta differenziata, da lui stesso sbandierato, e al conseguente aumento della tassa sui rifiuti”. L'amministrazione comunale serrese, in conclusione, invita Polito a “documentarsi prima di parlare, onde evitare di collezionare magre figure agli occhi della cittadinanza. Comprendiamo il suo nervosismo, dovuto forse al fatto che questo esecutivo sta finalmente ridando un volto all'intera comunità. Il nostro percorso di conseguenza va avanti e, giorno dopo giorno, continua a riscuotere apprezzamenti e consensi che ci spingono a proseguire sulla strada della buona amministrazione”.