Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del coordinamento cittano di Fratelli d'Italia che attacca l'amministrazione Tassone e difende l'operato della vecchia amministrazione Rosi.
Sono passati 400 (quattrocento) giorni dalla data di insediamento dell'attuale amministrazione comunale ed ancora stiamo aspettando che la stessa ponga in essere il primo atto concreto del suo programma. Normalmente quando s'insedia una nuova amministrazione (comunale, regionale o governativa) la stessa nei fatidici primi 100 (cento) giorni mette in atto la propria strategia per la realizzazione del programma in base al quale è riuscita ad ottenere il voto e, quindi, la fiducia dei cittadini. Di tutto questo, nonostante siano trascorsi non 100 ma 400 giorni dal suo insediamento, con l'amministrazione monocolore del Partito Democratico guidata dal Sindaco Tassone non c'è stata la minima traccia. Hanno trascorso tredici mesi recitando, un giorno si e l'altro pure, il solito ritornello "Noi siamo belli, casti ed immacolati, non sbagliamo mai e ci prendiamo la paternità solo delle cose che ci possono portare consenso, se qualcosa non và per il verso giusto (piove o il cielo è nuvoloso, fa caldo o tira vento) la colpa è esclusivamente dell'amministrazione Rosi".
Tanto, avranno pensato fino ad oggi, nessuno ci risponderà, basta calcare la mano demonizzando l'operato della precedente amministrazione e raggiungeremo l'obiettivo di prendere per i fondelli la cittadinanza facendo si che nessuno possa rendersi conto che il programma in base al quale sono riusciti a vincere le elezioni era solo ed esclusivamente fumo negli occhi perchè, in realtà, l'obiettivo era solo ed esclusivamente quello di arrivare a vincere le elezioni e dare corso alla realizzazione (non tutto in una volta, ma diluito piano piano nel tempo) l'enorme patrimonio di finanziamenti e di progetti pronti per essere realizzati che la tanto vituperata precedente amministrazione ha lasciato.
Ormai è evidente a tutti che l'attuale amministrazione comunale vive solo ed esclusivamente di rendita. Non c'è un atto concreto che possa essere classificato come farina del proprio sacco, persino l'organizzazione del personale si è trovata servita su un piatto d'argento dal Commissario Prefettizio.
Hanno trascorso tredici mesi per scartare l'involucro del primo regalo ereditato dalla precedente amministrazione. Infatti è proprio di qualche giorno fa il trionfale annuncio che, finalmente, sono stati consegnati i lavori per il potenziamento del sistema idrico comunale. Notizia certamente positiva, ma è evidente a tutti che si tratta di un maldestro tentativo di allontanare l'attenzione dell'opinione pubblica dalla realtà inconfutabile che è stato letteralmente perso un anno di tempo in quanto tutto l'iter procedurale (gara d'appalto con aggiudicazione lavori, soldi in cassa con mutuo di euro 246.124 stipulato con cassa deposito e prestiti il 22/10/2015) era già stato concluso nel mese di febbraio 2016 e che, quindi, la consegna dei lavori sarebbe pututa e dovuta avvenire al momento dell'insediamento dell'amministrazione comunale (giugno 2016). Quindi il sindaco e la sua amministrazione comunale, con i soldi del mutuo in cassa (la prima rata è scaduta il 30/6/2016), anzichè adoperarsi immediatamente per la consegna dei lavori hanno perso, forse volutamente, un anno di tempo nel goffo tentativo di dimostrare che il finanziamento era merito loro, salvo poi smentirsi clamorosamente da soli quando nel Documento Unico di Programmazione (DUP) approvato nel 2017 è stata indicata (non a caratteri cubitali per evitare che fosse di facile lettura, ma, purtroppo per loro, carta canta), e non poteva essere altrimenti, la data di emissione risalente all'anno 2012 del decreto di concessione del finanziamento il quale, piaccia o non piaccia, ha un solo padre, Nazzareno Salerno. Durante questo anno trascorso, ultimati i lavori ed espletate le analisi previste dalla legge, si sarebbero potuti immettere nella rete idrica i litri di acqua previsti dal progetto, che corrispondono a quasi il 50% dell'acqua che il comune acquista da SORICAL, si sarebbero risparmiati circa 150.000 (centocinquantamila) euro che magari si sarebbero potuti anche reinvestire per implementare il progetto stesso con nuove captazioni.
Sono trascorsi tredici mesi nel corso dei quali non solo non riusciti a dare inizio all'utilizzazione dell'ex carcere (lavori ultimati nella primavera del 2016), ma non si sono nemmeno degnati di far aprire le finestre per evitare che l'umidità rovini una struttura che da oltre 50 anni versava in condizioni fatiscenti e che oggi dovrebbe rappresentare il biglietto da visita per Serra San Bruno. Speriamo che, nelle more che venga tagliato il nastro, qualcuno quantomeno provveda ad aprire gli infissi per far si che i raggi del sole evitino che la muffa e l'umidità denneggino una struttura per la quale sono stati spesi fondi europei per oltre 800.000 euro.
Sono trascorsi tredici mesi ed ancora stiamo aspettando il famoso progetto per la raccolta differenziata (visto il periodo di gestazione, che ancora pare non intravedere la luce in fondo al tunnel) si tratterà di un qualcosa di straordinario che molto probabilmente il mondo intero ci invidierà e ci copierà; speriamo che almeno vengano posti in essere tutti gli atti necessari per depositare il brevetto così con i diritti di autore verranno risanate le casse comunali. L'unica cosa che è stata immediatamente fatta (perchè per il resto il problema lo aveva risolto il commissario prefettizio) è stata quella di cedere gratuitamente (se uno fosse maligno verrebbe da pensare che magari è stato fatto un regalo a qualcuno??) le deleghe per i rifiuti differenziati di cui il comune è titolare. Certo se lo avesse fatto l'amministrazione precedente a quest'ora forse gli autori sarebbero stati costretti a salire più di una volta i gradini del palazzo della Prefettura e, magari, del Tribunale.
Sarebbe interessante conoscere i dati della raccolta differenziata per l'anno 2016, naturalmente al netto del conferimento straordinario della massa di rifiuti differenziati risalenti all'anno 2015 e smaltiti nel mese di maggio 2016.
Intanto si pagano bollette salate anche se sarebbe bastato avviare dal mese di giugno 2016 una raccolta differenziata spinta per riportare le tariffe a quelle dell'anno 2015; ma tanto a novembre faranno recapitare ai cittadini un'altra letterina dove spiegheranno loro non c'entrano nulla e che la colpa è dell'amministrazione precedente.
Sono trascorsi tredici mesi ed ancora non hanno finito di scartare gli involucri relativi alla realizzazione, la cui scadenza era fissata al 31 dicembre 2016, dei progetti (finanziati dalla Regione Calabria nel 2015) relativi al parco giochi di fronte alla caserma dei carabinieri (160.000 euro) ed alla nuova sede dei vigili urbani e dei servizi sociali (360.000 euro), per la realizzazione della tensostruttura (palestra) al servizio della scuola media (soldi in cassa sin dall'inizio dell'anno 2016 grazie al mutuo di 150.000 euro concesso dal credito sportivo il 16/11/2015), per la realizzazione del progetto di ristrutturazione della scuola elementare di terravecchia (finanziamento per l'anno 2017 di euro 700.000). A breve verrà finanziato il progetto di 6.500.000 euro relativo al dissesto idrogeologico. Ma bisogna andare piano, bisognerà inventarsi qualche scusa per addebitare colpe alla precedente amministrazione, perchè altrimenti non si potranno attribuire i meriti e prepararsi alle future varie campagne elettorali.
Per quanto riguarda i debiti nel corso della precedente legislatura sono stati riconosciuto e pagato debiti fuori bilancio delle precedenti amministrazioni per oltre duemilioni di euro senza che nessuno si piangesse addosso, sono state pagate somme per debiti alla Proserpina, all'Enel, alla Sorical, alla regione per il conferimento dei rifiuti, ad officine, a ditte per forniture di servizi vari, per espropi, per l'alluvione del 2006, sono state pagate persino somme per feste varie organizzate in occasione del concerto dei Nomadi e di Amedeo Minghi, sono stati pagati debiti per viaggi in Canada. La precedente amministrazione non si è mai persa d'animo, non ha mai attribuito colpe a nessuno ed è andata avanti con l'unico intento di mettere in sicurezza i conti del Comune; certo qualche rinuncia è stata fatta, nessuno è andato in Canada a spese della collettività oppure nessuno si è fatto rimborsare somme per qualche pranzo prelibato in ristoranti rinomati (nessuno della precedente amministrazione si è fatto rimborsare un centesimo). Per quanto riguarda le famose transazioni con Sorical, regione ecc., sarebbe bene che qualcuno si andasse a guardare tutte le transazioni fatte in precedenza o forse farebbe prima a chiedere magari a qualche parente che lo ha preceduto (c'è chi si può rivolgere al padre, chi al marito, chi al parente e che al rispettivo sponsor elettorale).
Per quanto riguarda il famigerato disavanzo tecnico, a qualcuno non farebbe male ad andare a leggersi i principi previsti dalle nuove norme e, magari, anche la delibera del 2015 relativa al riaccertamento straordinario di tutti i residui attivi di dubbia esigibilità per un importo complessivo di circa 4.500.000 (quattromilionicinquecentomila) di euro diliuito in 30 anni. Si tratta di residui che partivano dagli anni ottanta fino ai giorni nostri non imputabili certamente alla precedente amministrazione, la quale si è adoperata per mettere in ordine i conti del comune.
Ci troviamo di fronte ad un'amministrazione comunale che non è nemmeno riuscita ad avviare i parcheggi a Santa Maria, ma questo probabilmente sarà dovuto al fatto che molto probabilmente nel bando, forse, erano stati indovinati altezza e peso del gestore, ma era stato sbagliato l'indicazione del colore degli occhi ??
Quest'anno forse hanno studiato meglio e forse risolveranno il problema.
Ci troviamo di fronte ad un'amministrazione comunale che non è riuscita nemmeno ad avviare i vigili stagionali. A dire il vero c'era già una graduatoria alla quale attingere, ma forse non sarebbe stato corretto perchè l'aveva fatta la precedente amministrazione. Fortunatamente per quei ragazzi inseriti in quella graduatoria si sono aperte le porte del Comune di Reggio Calabria il quale ha attinto a piene mani assumendo per tre mesi tutti quelli risultati idonei che hanno risposto positivamente all'invito; ma anche questo è colpa dell'amministrazione precedente.
Tra non molto ci sarà una scadenza elettorale molto impegnativa ed importante e se le cose a Serra non andranno nel modo auspicato, probabilmente non per colpa del diretto interessato, ma per l'oramai evidente inerzia di un'amministrazione comunale la quale pensa di nascondere l'inefficienza del proprio operato ripetendo come un disco rotto "è colpa dell'amministrazione precedente" (cosa alla quale, peraltro, non credono più nemmeno i più agguerriti sostenitori), allora si che ne vedremo delle belle.
Il fatto di non aver risposto per oltre un anno a qualcuno avrà dato l'impressione di avere a che fare con degli sprovveduti privi di argomentazioni valide.
Certo che nei mesi a venire avremo parecchia carne al fuoco di cui disquisire, basta vedere le graduatorie relative ai bandi relativi all'adeguamento sismico degli edifici strategici ed a quello relativo all'annualità 2016 del PSR e pubblicate dalla Regione Calabria dove vengono indicati i comuni beneficiari di finanziamenti per milioni di euro e, purtroppo, il Comune di Serra San Bruno è inserito sempre nell'elenco di quelli esclusi perchè la progettazione non è ricevibile o non ammissibile. Forse qualcuno pensava che per l'approvazione di tali progetti era sufficiente il rapporto diretto magari con il presidente della Regione Calabria e, quindi, era sufficiente pubblicizzare con qualche conferenza stampa e con annunci trionfalistici sui social; cari amministratori cercate di stare con i piedi per terra e non gridate gatto se non c'è l'avete nel sacco perchè ogni errore marchiano come quelli che state commettendo, uno dietro l'altro, costa caro allo sviluppo di Serra San Bruno.