Lavoratori in nero in un cantiere, denunciato un 49enne

I carabinieri dell'Ispettorato del lavoro di Reggio Calabria, coadiuvati da militari della Stazione di Bova, hanno denunciato un 49enne del posto, proprietario di un’abitazione nel comune grecanico.

In particolare, i militari dell’Arma, durante un controllo hanno constatato la presenza di un vero e proprio cantiere allestito in corrispondenza della casa di proprietà dell’uomo e accertato la presenza di due lavoratori in nero.

Inoltre, dalle successive verifiche è emerso che gli operai non erano stati sottoposti alla visita medica finalizzata ad accertarne l’idoneità allo svolgimento della mansione assegnata. Come se non bastasse, uno dei lavoratori è risultato beneficiatio del reddito di cittadinanza e pertanto è stato segnalato all’Inps ai fini della revoca del sussidio.

Al proprietario dell’abitazione, invece, sono state contestate sanzioni per un importo complessivo di circa 13 mila euro. 

Giovani e lavoro, Sgrò: “Generazione vittima di modelli culturali sbagliati”

“Siamo ormai una società ossessionata dal presente che ci fa dimenticare di dover vivere anche per progettare il futuro”. La riflessione dell'imprenditore soveratese Giovanni Sgrò è frutto di innumerevoli esperienze quotidiane fatte di dialoghi, incontri, colloqui di lavoro con tanti giovani.

“Una generazione che non mi sento assolutamente di condannare, come oggi fanno in tanti” sottolinea Sgrò, riferendosi alle polemiche delle ultime settimane (vedi lo chef Alessandro Borghese o la stilista Elisabetta Franchi) sulla scarsa propensione al sacrificio di chi oggi è in cerca di prima occupazione.

“E' soprattutto un problema di modelli culturali” a parere dell'imprenditore “a cominciare da quelli proposti sui social”. “Se guardiamo Instagram - spiega - la vita non è altro che una vacanza continua, tra lusso sfrenato, feste e viaggi per il mondo. E tutti si sentono costretti a ostentare quel tipo di felicità. Soprattutto gli adolescenti, bombardati da immagini continue di luoghi esotici, discoteche, metropoli scintillanti, messaggi edonistici e inviti a prendersi tutto e subito perché del doman non v'è certezza”.

“Non c'è quindi da meravigliarsi - continua Giovanni Sgrò - se, come dice Tiziana Fausti sul Corriere della Sera, ai colloqui per le assunzioni i giovani chiedano subito, prima ancora di sedersi, i week-end liberi. Il successo lavorativo non è più un modello capace di ispirarli, di motivarli, perché richiede uno sforzo di progettazione della propria vita orientato verso il futuro. Un futuro che i nostri ragazzi non riescono più ad immaginare se non con pessimismo e disillusione”.

“Ecco, quindi, il loro immergersi nel presente che, però nasconde anche un profondo disagio, unito a smarrimento e tristezza” è l'analisi di Sgrò. “Sarà, forse, un po' colpa della pandemia, che ci ha costretti tutti a rivalutare le nostre prospettive, o degli ammortizzatori sociali, che rendono meno preoccupati gli inattivi - conclude - ma il problema di fondo rimane: i giovani hanno qualità immense, ma necessitano di adeguati modelli ai quali ispirarsi. Un compito che ci richiama, in quanto comunità-Stato, a precise responsabilità politiche e culturali”.

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Reddito di cittadinanza, arrivano gli incentivi per l’assunzione

" È previsto un esonero dal versamento dei contributi a carico del datore e del lavoratore (con esclusione dei premi Inail) per un valore collegato al reddito di cittadinanza (RdC) spettante e goduto dal lavoratore assunto".

È quanto si legge in una nota della Fondazione studi consulenti del lavoro".

Sulla materia - prosegue il comunicato - arrivano le FAQ (circolare n. 8/19) predisposte da Fondazione consulenti per il lavoro e da Fondazione studi consulenti del lavoro. Una guida utile sia agli operatori del mercato del lavoro, sia a chiunque voglia rendersi conto delle potenzialità e finalità del reddito di cittadinanza, con l’ausilio di tabelle riepilogative ed esempi pratici per conoscere in dettaglio questa nuova misura di politica attiva del lavoro. Destinatari sono i datori di lavoro privati, la prassi già consolidata da parte dell’Istituto, consente di annoverare fra i beneficiari enti pubblici economici, datori non imprenditori, studi professionali, associazioni culturali, politiche o sindacali, associazioni di volontariato. Nella platea dei beneficiari si annovereranno anche i soci lavoratori di cooperativa che abbiano stipulato contratti di lavoro dipendente con la cooperativa medesima. Sembrerebbero inclusi dalla platea dei beneficiari dell’incentivo i datori di lavoro domestico. Le assunzioni dovranno avvenire a tempo pieno ed indeterminato, anche con contratto di apprendistato. È da escludere che gli incentivi possano riguardare il lavoro intermittente. L’incentivo è pari all’importo mensile del RdC percepito dal lavoratore all’atto dell’assunzione (nel limite massimo di 780 euro mensili), per il numero dei mesi non ancora “percepiti”, con un minimo di 5 mensilità. Qualora il rapporto sia instaurato con un lavoratore che, all’atto dell’assunzione, percepisce il RdC per effetto di un cd. “rinnovo”, l’incentivo potrà essere fruito solo per 5 mesi. Comunque, il beneficio non potrà superare l’ammontare dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore e del lavoratore per le mensilità incentivate. È richiesto - conclude la nota - il rispetto delle condizioni di carattere generale, il possesso del Durc e, in particolare, la realizzazione di un incremento occupazionale netto con riferimento ai lavoratori a tempo indeterminato. Il licenziamento del lavoratore entro 36 mesi a decorrere dall’assunzione agevolata comporterà l’obbligo di restituzione dell’incentivo già fruito, maggiorato delle sanzioni civili. Ciò salvo che il licenziamento avvenga per giusta causa, o per giustificato motivo. Tutte le informazioni sono reperibili presso i Consulenti del lavoro".

Chiaravalle Centrale, forum sul lavoro promosso dagli studenti dell'Umg

I temi del lavoro al centro del forum promosso dagli studenti dell'Università Magna Graecia di Catanzaro a Chiaravalle Centrale, nell'ambito del ciclo di seminari "Save4You".

Un dibattito ricco di spunti molto interessanti, grazie agli interventi di Bernard Dika (Alfiere della Repubblica), Antonio Viscomi (deputato e docente dell'Umg), Fabio Guerriero (segretario generale Uilcom). I lavori, introdotti dalla studentessa Giorgia Macrì, sono stati moderati dal giornalista Francesco Pungitore.

Precariato, reddito di cittadinanza, incentivi alle imprese, politiche europee, sviluppo del Sud tra le domande alle quali i relatori hanno risposto, offrendo molteplici chiavi di letture da diversi punti di vista. Per gli organizzatori, una occasione importante di confronto e l'avvio di un intenso programma di attività che proseguiranno nei prossimi mesi presso la sede universitaria di Germaneto.

Un forte plauso da parte dei tre relatori per gli stimoli di discussione offerti dagli studenti che hanno aperto ampie prospettive di riflessione, senza filtri ideologici o pregiudizi di parte.

Molto più di una canonica lezione su diritti e doveri dei lavoratori, dunque, ma un approfondimento vivo, coinvolgente e altamente formativo in termini didattici.

Chiaravalle Centrale, il comune recluta 30 unità per sei mesi

Pubblicato l'avviso per la selezione pubblica di trenta unità presso il Comune di Chiaravalle Centrale.

Possono presentare domanda i disoccupati ex percettori di mobilità in deroga da utilizzare in percorsi di tirocinio per un periodo di sei mesi, come previsto dal decreto n. 793 del 19 febbraio 2018 pubblicato sul Bur Calabria n. 23 del 19 febbraio 2018.

Le figure professionali richieste sono: tre unità per manutenzione ordinaria edifici e strutture di proprietà dell'ente; nove unità per manutenzione ordinaria della viabilità; nove unità per manutenzione aree verdi e attrezzate; quattro unità per servizi socio-assistenziali; cinque unità di supporto amministrativo.

Le domande, corredate da curriculum vitae, dovranno essere redatte utilizzando l'apposito modulo e dovranno essere presentato o pervenire a mezzo raccomandata entro le ore 13 del 20 agosto 2018.

I progetti avranno una durata di sei mesi prorogabili, con un impegno massimo di venti ore settimanali. Al singolo tirocinante competerà una indennità mensile pari a 500 euro. Per ciascun soggetto, il tirocinio avverrà in relazione alle attività da svolgere tenendo anche conto dell'esperienza personale posseduta.

Bruno Bossio (Pd) propone l'istituzione di una commissione d'inchiesta sulla sicurezza e la tutela della salute nei luoghi di lavoro

Riceviamo e pubblichiamo

"Purtroppo il triste elenco di vittime sui luoghi di lavoro si allunga quotidianamente. L'informativa svolta quest'oggi alla Camera da parte del neo Ministro Luigi  Di Maio, su iniziativa di alcuni gruppi di opposizione a partire dal Pd, ha consentito di aprire un dibattito su una delle problematiche più delicate per la nostra società. Non è più tempo di parole. In avvio di legislatura ho depositato, a seguito della tragedia avvenuta in un cantiere a Crotone dove hanno perso la vita due operai, una proposta di istituzione di una commissione d'inchiesta sulla sicurezza e la tutela della salute nei luoghi di lavoro. L'obiettivo è quello che il Parlamento analizzi in profondità il tema e sottoponga proposte di nuovi strumenti di contrasto degli infortuni e prevenzione a tutela delle persone che lavorano. L'auspicio è che tutte le forze politiche possano convergere sulla proposta di questo strumento che ha già raccolto l'adesione di 60 deputati e può diventare presto operativo. Vanno coinvolti tutti i soggetti sociali e istituzionali e va promossa una nuova cultura della sicurezza del lavoro".

Enza Bruno Bossio - Deputata Pd

 

 

 

Sicurezza sul lavoro: controlli nei cantieri e nei locali del Vibonese, sanzioni e denunce

I carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia, del Nucleo operativo del Gruppo tutela del lavoro di Napoli e dell’Ispettorato del lavoro di Vibo Valentia (N.I.L.), hanno sottoposto a controllo esercizi pubblici (ristoranti e bar) e cantieri edili, sia pubblici che privati.

Le attività ispettive sono state finalizzate a verificare l'applicazione della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e per attuare il piano di prevenzione generale mirato a ridurre gli infortuni sul lavoro e conseguenzialmente il fenomeno delle “morti bianche”.

Le verifiche hanno interessato diverse località, quali: Fabrizia, Vazzano, Spilinga, Tropea, Briatico.

Durante i controlli sono state individuate otto imprese edili irregolari ed 11 lavoratori in nero.

Cinque attività sono state sospese per impiego di lavoratori senza regolare contratto di lavoro.

Otto persone sono state deferite alla competente autorità giudiziaria. Inoltre, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a 43 mila euro, per il contrasto al fenomeno del lavoro nero e sanzioni per 68 mila euro, per violazioni alle normative di cantiere.

Per quanto riguarda, invece, i controlli presso gli esercizi pubblici, in particolar modo sull’area costiera del Vibonese, sono emerse 4 aziende irregolari e 2 lavoratori in nero.

È stata, inoltre, sospesa un’attività e sono state deferite alla competente autorità giudiziaria 3 persone.

Le sanzioni amministrative ammontano, complessivamente, a 18 mila euro, sia per gli illeciti collegati all’impiego di personale senza regolare contratto di lavoro, sia per violazioni alle prescrizioni sulle normative per la sicurezza.

 

 

 

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Caulonia: giovani e lavoro, conclusi gli incontri formativi sull'autoimpreditorialità

Si è concluso il primo ciclo d’incontri promosso dall’amministrazione comunale di Caulonia sulle misure regionali e nazionali dedicate all’autoimprenditorialità giovanile. Molti ragazzi, che hanno già maturato una precisa idea di imprenditorialità, nel corso dei tre forum hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con staff di professionisti, i quali hanno illustrato nel dettaglio i termini dei bandi.

"Ci sono idee imprenditoriali sicuramente fattibili - hanno affermato gli esperti - ma che, senza un’analisi professionale, rischiano di essere copia di altre già realizzate e di naufragare nel mercato. L’unica soluzione è distinguersi e dar vita ad un piano strategico differenziante".

Soddisfatto il sindaco Caterina Belcastro: "Siamo riusciti ad offrire ai nostri giovani tutti gli strumenti necessari per entrare nel mondo del lavoro attraverso consulenze professionali gratuite. La logica è che non è sufficiente riuscire ad aggiudicarsi il finanziamento pubblico ma occorre essere vincenti con idee nuove prima ancora di ricevere le risorse, e in questo momento sono tanti gli strumenti che offrono valide opportunità ai nostri giovani”.

Bilancio positivo anche per l’assessore Maria Grazia Dimasi: “Il tema del lavoro deve essere una priorità dell’attività  amministrativa. La mia intenzione è informare la comunità, periodicamente,  sui bandi a sostegno dell’occupazione  attivi sul territorio, attraverso incontri come quelli appena proposti, a cui partecipano esperti del settore. La mia speranza è  che più giovani possibile  si sentano anche spronati e attirati dalle esperienze raccontate durante questi incontri e possano a loro volta credere nelle realizzazione delle loro  idee”.

 

 

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