Spara e incendia l’auto del rivale in amore: arrestato

A conclusione di serrate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, la Squadra Mobile ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari a carico di un 32enne reggino per i reati di detenzione e porto illegale di armi in concorso con un secondo soggetto, allo stato rimasto ignoto.

L’uomo è altresì indagato del danneggiamento seguito da incendio di autovettura nonché di danneggiamento mediante l’esplosione di colpi d’arma da fuoco di ulteriore veicolo. 

Le indagini condotte con l’ausilio di numerosi presidi tecnologici hanno consentito di ricostruire compiutamente una serie di episodi occorsi in pregiudizio di un nucleo familiare cittadino, ed in particolare di ben tre danneggiamenti di autovettura (per ben due volte mediante incendio e poi con esplosione di colpi d’arma da fuoco), veicolo nelle disponibilità del rivale in amore dell’arrestato.

Le indagini hanno dimostrato e accertato come il soggetto avesse una sorta di ossessione nei confronti della compagna della vittima.

L’attenta ricostruzione dei fatti ha permesso agli investigatori di interrompere un’escalation criminale (4 gli episodi denunciati dalla vittima nel corso dell’ultimo anno) che avrebbe potuto sfociare in ben più gravi comportamenti delittuosi. 

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Minaccia con un coltello militari e carabinieri, arrestato pregiudicato vibonese

Nella nottata i carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia hanno tratto in arresto un pregiudicato di 57 anni residente nel capoluogo. L’uomo, alle ore 2.50 circa, era stato notato aggirarsi con fare sospetto in piazza Luigi Razza da due militari dell’esercito impegnati nel servizio “Strade sicure”. I militari appartenenti al 24° Reggimento artiglieria di Messina si sono avvicinati all’uomo e gli hanno intimato l’Alt al fine di identificarlo. Incurante dell’ordine ricevuto il soggetto, in evidente stato d’ebbrezza alcolica, dopo aver tentato più volte di allontanarsi ha estratto dalla tasca dei jeans un coltello di grosse dimensioni con lama acuminata  e impugnandolo ha minacciato di morte i militari. Questi ultimi, vista la situazione, hanno chiesto ausilio alla centrale operativa del Comando provinciale che ha inviato sul posto una pattuglia del Nucleo Radiomobile. I carabinieri giunti nell’immediatezza sul posto dapprima hanno tentato di riportare alla ragione l’individuo, il quale per tutta risposta, brandendo il coltello, ha continuato, secondo la versione dei carabinieri, a ripetere:  “Lasciatemi andare se no vi ammazzo tutti! Faccio una strage”. Considerato lo stato d’alterazione psicofisica i carabinieri, dopo aver compiuto una manovra di accerchiamento, sono riusciti ad avvicinarsi al soggetto e con una mossa repentina lo hanno disarmato. L’uomo, allo scopo di divincolarsi e darsi alla fuga, ha spintonato e strattonato ripetutamente i carabinieri i quali si sono visti costretti ad immobilizzarlo e ad ammanettarlo. Condotto presso gli uffici del comando compagnia l’uomo è stato dichiarato in arresto per i reati di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale nonché porto abusivo di coltello.

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Coltello puntato ai clienti di un supermercato di Pizzo: arrestato un 49enne rumeno

Brandiva un coltello e minacciava i clienti. A fermarlo ci hanno pensato i carabinieri. Dovrà rispondere dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma un 49enne di nazionalità rumena senza fissa dimora. Nella mattinata l’uomo, in preda agli effetti dell’alcol, si è piazzato nei pressi dell’ingresso del supermercato Sidis di Pizzo e, con l’intento di racimolare qualche spicciolo, minacciava i clienti con un coltello. La segnalazione di un privato cittadino ha attivato i carabinieri della Stazione di Pizzo che sono giunti immediatamente sul posto. I militari, avvicinatisi all’uomo per chiedergli i documenti, sono stati subito dallo stesso apostrofati con epiteti ingiuriosi e frasi di minaccia. I carabinieri, anche per salvaguardare i numerosi presenti in strada, hanno subito avvicinato l’uomo il quale,  al fine di sottrarsi al controllo, ha tentato di fuggire spintonando ripetutamente gli operanti che sono riusciti però ad immobilizzarlo. Sottoposto a perquisizione il rumeno è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 20 cm. Il soggetto è stato condotto in caserma e dichiarato in arresto. I controlli del territorio proseguiranno senza sosta al fine di garantire un sereno natale ai cittadini di tutto il Vibonese.

Pizzo, rapina alla chiesa di Piedigrotta: subito catturato il presunto autore

A distanza di poco più di 20 giorni, i militari della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia hanno assicurato alla giustizia un altro sospetto rapinatore. Il 2 settembre ad essere arrestato fu un cittadino di nazionalità bulgara residente in provincia di Crotone accusato di aver consumato una rapina a mano armata ai danni di una tabaccheria di Via Nazionale. Ad essere arrestato oggi è stato invece il 46enne Ercole Facciollo, di Pizzo. L’uomo, secondo la ricostruzione dei militari dell'Arma, alle ore 12.30 circa avrebbe fatto irruzione nello storico Santuario della Madonna di Piedigrotta  e, dietro la minaccia di un coltello, ha intimato all’impiegata della società appaltatrice che si occupa, per conto del Comune di Pizzo, della vendita dei biglietti per l’ingresso al sito sacro, di consegnargli l’incasso ammontante a circa 100 euro. Subito è scattato il panico tra i turisti, a quell’ora numerosi, e il malvivente dopo aver arraffato qualche banconota dapprima ha colpito con un calcio la malcapitata impiegata e, successivamente, allo scopo di guadagnare la via di fuga, ha sferrato un pugno al volto di un malcapitato turista tedesco in quel mentre intervenuto in soccorso della donna. I militari della Stazione Carabinieri di Pizzo, giunti sul posto nell’immediatezza dei fatti, raccolti i primi elementi e compresa la direzione di fuga del malfattore, si sono subito posti sulle sue tracce riuscendo a rintracciarlo immediatamente sul tratto di spiaggia prospiciente il santuario. Dopo averlo bloccato e perquisito i Carabinieri hanno rinvenuto il coltello utilizzato per l’azione delittuosa, nonché le banconote portate via poco prima. Con il supporto dei colleghi del Nucleo Radiomobile intervenuti sul posto il soggetto è stato condotto presso gli uffici della locale Stazione e dichiarato in arresto per i reati di rapina a mano armata, lesioni personali e porto abusivo di arma. Ora Facciollo si trova ristretto presso la casa circondariale di Vibo Valentia a disposizione dell’autorità giudiziaria.

 

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