Pizzo, rapina alla chiesa di Piedigrotta: subito catturato il presunto autore
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A distanza di poco più di 20 giorni, i militari della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia hanno assicurato alla giustizia un altro sospetto rapinatore. Il 2 settembre ad essere arrestato fu un cittadino di nazionalità bulgara residente in provincia di Crotone accusato di aver consumato una rapina a mano armata ai danni di una tabaccheria di Via Nazionale. Ad essere arrestato oggi è stato invece il 46enne Ercole Facciollo, di Pizzo. L’uomo, secondo la ricostruzione dei militari dell'Arma, alle ore 12.30 circa avrebbe fatto irruzione nello storico Santuario della Madonna di Piedigrotta e, dietro la minaccia di un coltello, ha intimato all’impiegata della società appaltatrice che si occupa, per conto del Comune di Pizzo, della vendita dei biglietti per l’ingresso al sito sacro, di consegnargli l’incasso ammontante a circa 100 euro. Subito è scattato il panico tra i turisti, a quell’ora numerosi, e il malvivente dopo aver arraffato qualche banconota dapprima ha colpito con un calcio la malcapitata impiegata e, successivamente, allo scopo di guadagnare la via di fuga, ha sferrato un pugno al volto di un malcapitato turista tedesco in quel mentre intervenuto in soccorso della donna. I militari della Stazione Carabinieri di Pizzo, giunti sul posto nell’immediatezza dei fatti, raccolti i primi elementi e compresa la direzione di fuga del malfattore, si sono subito posti sulle sue tracce riuscendo a rintracciarlo immediatamente sul tratto di spiaggia prospiciente il santuario. Dopo averlo bloccato e perquisito i Carabinieri hanno rinvenuto il coltello utilizzato per l’azione delittuosa, nonché le banconote portate via poco prima. Con il supporto dei colleghi del Nucleo Radiomobile intervenuti sul posto il soggetto è stato condotto presso gli uffici della locale Stazione e dichiarato in arresto per i reati di rapina a mano armata, lesioni personali e porto abusivo di arma. Ora Facciollo si trova ristretto presso la casa circondariale di Vibo Valentia a disposizione dell’autorità giudiziaria.