Viabilità nelle Serre, riunione a Brognaturo tra il presidente della Provincia di Vibo e diversi sindaci del territorio

Continua «ai fini del miglioramento della viabilità stradale», l’attività amministrativa del presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano. Diversi sono al riguardo i finanziamenti stanziati e, quindi, gli interventi programmati e in procinto di essere avviati.

«Una pianificazione che ha tenuto e sta tenendo in debita considerazione le indicazioni pervenute dagli amministratori locali, con i quali - ha evidenziato il presidente Solano - vi è una continua interlocuzione». Interlocuzione che si è intensificata negli ultimi mesi e che, ieri mattina, ha registrato un «proficuo appuntamento di incontro e di confronto», a Brognaturo, tra Solano e diversi sindaci e amministratori del territorio montano. Il presidente della Provincia di Vibo - affiancato dal consigliere provinciale con delega ai Lavori pubblici, Carmine Mangiardi, dal consigliere provinciale, Daniele Galeano, dalla responsabile del settore Viabilità Maria Giovanna Conocchiella e dal geometra dell’ente, Giuseppe Mari - ha affrontato «l’annosa e delicata problematica della viabilità nella zona montana», soffermandosi, in particolare, sui lavori che «prossimamente verranno messi in atto». Nel corso della riunione che ha visto, tra gli altri, gli interventi di Alfredo Barillari (sindaco di Serra San Bruno), Francesco Angiletta (sindaco di Mongiana), Cosimo Piromalli (sindaco di Spadola), Samuele Maiolo (vice sindaco di Nardodipace) e di Gennaro Crispo (vice sindaco di Simbario), a coordinare i lavori è stata la padrona di casa, Rossana Tassone, sindaco di Brognaturo. «Ringrazio il presidente Solano, i consiglieri provinciali Mangiardi e Galeano, i tecnici e i sindaci di Spadola, Simbario, Nardodipace, Mongiana e Serra San Bruno per aver omaggiato mio papà, scegliendo Brognaturo come sede per parlare di viabilità del nostro territorio, - ha dichiarato, con sentita emozione, la prima cittadina di Brognaturo, Rossana Tassone (figlia del compianto Cosmo Tassone, sindaco di Brognaturo per diversi anni).

Un tema importante, così come quello al diritto alla salute, che mio padre intraprese allo scopo di salvaguardare il nostro territorio dall’isolamento e, quindi, dalle conseguenti ripercussioni negative di carattere economico e sociale per le nostre comunità. L’iniziativa odierna rappresenta un inizio importante, un significativo passo in avanti di cui sarebbe stato sicuramente contento. Tra i vari interventi in programma vi è, poi, - ha aggiunto l’amministratrice - quello della sistemazione del ponte sulla Sp 43, una delle principali battaglie di mio papà».

Provincia di Vibo Valentia, la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali dà il via libera all’approvazione del bilancio

La Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti Locali ha dato  il via libera all’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato della Provincia di Vibo Valentia. L’organismo del Ministero dell’Interno, presieduto dal sottosegretario Achille Variati, ha dunque «apposto il proprio sigillo istituzionale a un percorso amministrativo virtuoso che ha rimesso in equilibrio i conti della Provincia di Vibo che, finalmente, dopo 7 lunghi anni, si dota di un bilancio», ha affermato, soddisfatto, il presidente Salvatore Solano.

«Ci troviamo davanti a un passaggio storico: la rinascita della Provincia. Un’istituzione che, se ben governata, può incidere significativamente nelle dinamiche di crescita e di sviluppo della nostra realtà territoriale, - ha aggiunto Solano. Per questo motivo, dobbiamo perseguire nel percorso virtuoso intrapreso che vede quali baluardi la trasparenza amministrativa e la partecipazione e il dialogo diretto con i cittadini che intendo incentivare ulteriormente. Saranno i cittadini del Vibonese il mio principale punto di riferimento. Non intendo farmi risucchiare dalle solite liturgie politiche che già troppi danni hanno fatto alla nostra provincia». 

Il presidente Solano ha, quindi, messo in luce «le proficue interlocuzioni istituzionali che ha avuto, negli ultimi mesi, con i sottosegretari di Stato all’Interno, Achille Variati e all’Economia, Laura Castelli, nonché con i parlamentari Riccardo Tucci e Dalila Nesci, con il presidente dell’Upi, Michele De Pascale, il direttore generale, Piero Antonelli e il professore Francesco Delfino. Solano ha voluto, inoltre, esprimere il proprio plauso «per le doti umane e professionali e per lo straordinario lavoro svolto» al segretario generale dell’Ente, Mario Ientile e alla responsabile del settore Economico-finanziario, Caterina Gambino, e la propria gratitudine «per lo spirito di abnegazione e le competenze dimostrate coi fatti» ai lavoratori e ai responsabili degli uffici dell’ente.

Il presidente della Provincia di Vibo Valentia non intende, comunque, «cullarsi sugli allori». Già domani, insieme al segretario generale Ientile, incontrerà i responsabili delle macrostrutture, «affinché nessun adempimento amministrativo venga trascurato e al fine di imprimere, per quanto di competenza dell’Ente, un ulteriore accelerata ai lavori programmati e in fase di avvio. Con l’approvazione del bilancio - ha infine evidenziato Solano - abbiamo scritto una bella pagina di storia della Provincia di Vibo, dopo anni bui. Ma questo, per quel che mi riguarda, rappresenta solo un punto di partenza e non di arrivo».

  • Published in Politica

Provincia di Vibo. Francesco Artusa e Giuseppe Dato entrano in Consiglio provinciale

Francesco Antonio Artusa, consigliere del Comune di Filandari, e Giuseppe Dato, consigliere del Comune di Joppolo, entrano ufficialmente nel Consiglio della Provincia di Vibo Valentia. L’investitura istituzionale è avvenuta, stamattina, nel corso di un’apposita assise provinciale, convocata dal presidente, Salvatore Solano. Assise che, decaduti i consiglieri, Matteo Umbro, (per via delle dimissioni, nelle scorse settimane, del sindaco di Polia) e Antonio Zinnà, (poiché non rieletto alle ultime elezioni comunali di San Calogero), ha votato, all’unanimità, la surroga e la convalida dei primi dei non eletti delle liste elettorali “Rinascita Vibonese” (Artusa) e “Forza Civica” (Dato).

«Quale rappresentante politico della Lega di Matteo Salvini - da sempre vicina agli Enti locali - mi farò portatore delle istanze dei cittadini del nostro territorio in settori importanti quali la viabilità stradale e la scuola», ha affermato Francesco Artusa, nel corso del suo intervento. L’esponente politico leghista - affiancato per l’occasione da Nino De Pinto, Raffaele Riga e Michele Pagano, dirigenti di primo piano del partito di Salvini nel Vibonese e in Calabria -, ha poi sottolineato «La positiva inversione di tendenza attuata, alla Provincia, dal presidente Solano. Apprezzo il lavoro svolto da Solano e il cambiamento avviato - ha aggiunto Artusa. Per quel che mi riguarda metterò al servizio dell’Ente la mia determinazione che, a volte, manifesto con toni coloriti. Questa mia sorta di “rabbia politica”, però, mira a risollevare le sorti di una realtà provinciale dalle grandi risorse, nella quale dobbiamo creare le condizioni affinché i nostri giovani non vadano più via». All’intervento di Artusa ha fatto subito seguito quello di Giuseppe Dato. «È un onore sedere sugli scranni del Consiglio provinciale. Sento la responsabilità di questo mio nuovo ruolo istituzionale e, pertanto, mi interfaccerò positivamente con il presidente Solano, con il quale - in altre vesti di rappresentanza politica, ha evidenziato Dato - mi sono spesso rapportato per sollecitare interventi di sicurezza stradale lungo le arterie provinciali n. 3,4 e 5 che conducono al comune di Joppolo. Dato, nella chiosa finale del suo intervento, ha espresso, quindi, il suo plauso a Solano che - ha asserito il neo consigliere provinciale - verrà ricordato come il presidente della svolta, colui che ha portato fuori dal dissesto economico-finanziario la Provincia di Vibo Valentia».

Nel corso dell’assise provinciale, alla quale erano presenti i consiglieri Domenico Anello, Antonio Carchedi, Maria Condello, Antonio Raffaele Corigliano, Carmine Mangiardi,  Gregorio Profiti e Daniele Vasinton, a relazionare sull’iter burocratico che ha portato alla chiusura dell’esercizio finanziario 2019 è stato il segretario generale, Mario Ientile. Un intervento di ampio respiro tecnico e giuridico quello di Ientile, che ha delineato con chiarezza il percorso burocratico «che consentirà alla Provincia di Vibo Valentia di approvare il bilancio, entro il prossimo mese di dicembre».

Il Consiglio ha quindi discusso e approvato, a maggioranza, sia il “Verbale di chiusura dell’esercizio finanziario 2019”, nonché i punti all’ordine del giorno che vertevamo sul “Riconoscimento di debiti fuori bilancio per servizi di somma urgenza”, attinenti a interventi attuati per la messa in sicurezza di strade e scuole. All’unanimità è stata, invece, approvata la “Variazione del bilancio provvisorio del 2020, inerente all’iscrizione di fondi di Edilizia scolastica e Viabilità”.

A chiudere i lavori dell’Assise provinciale, che ha registrato anche gli interventi dei consiglieri Carchedi, Mangiardi e Corigliano, è stato il presidente Solano. «Ci avviciniamo insieme a una data storica per la Provincia di Vibo Valentia: l’approvazione del bilancio. Ciò consentirà, subito dopo, di uscire dal dissesto finanziario e di poter realizzare, finalmente, - ha messo in luce Solano - interventi strutturali che cambieranno il volto del nostro territorio. Mi preme ringraziare, al riguardo, per il lavoro svolto al mio fianco, i consiglieri Umbro e Zinnà. Nel contempo sono sicuro, conoscendoli, che nuova linfa vitale verrà data a questa istituzione dai neo consiglieri Artusa e Dato, ai quali esprimo le mie congratulazioni e il mio augurio di buon lavoro. La sfida che abbiamo davanti è quella del cambiamento e del rilancio della nostra realtà provinciale. Una sfida ardua che ci metterà a dura prova ma che insieme - ha dichiarato il presidente Solano - dobbiamo necessariamente superare nell’interesse delle nuove generazioni vibonesi».

Provincia di Vibo, il Consiglio critica la manovra del governo

«Nella Manovra finanziaria in via di approvazione da parte del Governo giallo-verde (Movimento 5 stelle - Lega) non risulta, ad oggi, l’inserimento dell’emendamento che darebbe, finalmente, l’opportunità alla Provincia di Vibo Valentia di uscire dal dissesto. Questo mi amareggia molto, anche perché autorevoli rappresentanti dell’esecutivo nazionale ci avevano dato rassicurazioni al riguardo».

Queste le dichiarazioni con le quali il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, ha aperto la seduta del Consiglio provinciale. Affermazioni che hanno segnato il dibattito in aula, facendo passare gli argomenti all’ordine del giorno in secondo piano.

«Sono amareggiato e dispiaciuto - ha ribadito e, quindi, spiegato il presidente Solano - in quanto la Provincia di Vibo non ha chiesto soldi a Roma. Ma bensì l’opportunità normativa di ripianare il disavanzo e approvare, quindi, il bilancio riequilibrato. Vorrei sottolineare - ha aggiunto Solano - che è stato compiuto un vero e proprio virtuosismo amministrativo, in quanto le entrate dell’Ente, ormai, sono superiori alle spese. Noi, di più non potevamo fare. Che il Governo nazionale si assuma, pertanto, le proprie responsabilità e decida di darci l’opportunità di amministrare questa realtà provinciale. Ripeto: lo può fare a costo zero, con una semplice disposizione normativa. Ma deve farlo subito, altrimenti a pagare saranno - come accade da anni - i cittadini e i lavoratori di questo territorio».

Le affermazioni del presidente della Provincia sono state fatte proprie da tutto il Consiglio, tant’è che sia la maggioranza consiliare con Giuseppe Muratore, nonché la minoranza, per bocca di Antonio Carchedi, hanno proposto: «La convocazione di un Consiglio provinciale aperto dove far intervenire in primis i rappresentanti parlamentari vibonesi che fanno riferimento alla maggioranza governativa nazionale giallo-verde».

Proposta che il presidente Solano ha accolto. A rincarare la dose delle critiche al Governo ci ha pensato anche il consigliere, Giuseppe Policaro, che ha messo in luce come «senza il supporto governativo sarà impossibile dare impulso all’azione amministrativa dell’Ente e, quindi, del Vibonese».

Il Consiglio è passato, poi, a discutere i punti all’ordine del giorno. Ad illustrarli sotto l’aspetto giuridico-amministrativo ed economico-finanziario sono stati il segretario generale dell’ente, Mario Ientile, e la responsabile della microstruttura provinciale “Affari finanziari”, Caterina Gambino.

L’assise provinciale, alla quale risultavano presenti per la maggioranza Domenico Anello, Maria Rosaria La Grotta, Antonio Zinnà, Giuseppe Muratore e Giuseppe Policaro, e per la minoranza Maria Francesca Pascale, Gregorio Profiti e Antonio Carchedi (assenti soltanto i consiglieri Maria Fiorillo e Carmine Mangiardi), ha ratificato a maggioranza tutti i punti dibattuti. I punti all’ordine del giorno approvati sono stati i seguenti:
• Verbale di chiusura dell'esercizio finanziario 2017 (Punto approvato dalla maggioranza consiliare. La minoranza ha votato contro);
• Allineamento previsioni di bilancio provvisorio a ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato 2018 in fase di redazione (Approvato dalla maggioranza consiliare. La minoranza si è astenuta);
• Riconoscimento debiti fuori bilancio e piano finanziario di copertura (Approvati dalla maggioranza consiliare. La minoranza si è astenuta per i debiti riconosciuti attraverso sentenze di natura giuridica e ha votato contro il riconoscimento di tutte le altre situazioni debitorie);
• Approvazione Regolamento per la rateizzazione o la compensazione dei tributi provinciali e degli schemi di domanda di concessione (Approvato all’unanimità dal Consiglio);
• Ricognizione periodica e dismissione delle partecipazioni pubbliche (Dismissioni approvate dalla maggioranza. La minoranza si è astenuta dalla votazione).
L’approvazione di quest’ultimo punto all’ordine del giorno ha ratificato la dismissione delle quote partecipative della Provincia di Vibo dai seguenti Enti:
• Banca Popolare delle Province calabre;
• P.I.B.E. - Piattaforma Integrata Bioreflui Ed Energia S.r.l.;
• Istituto Scolastico “Bernardino Telesio” S.r.l.;
• Centro Europeo d'Impresa e Innovazione, Calabria - Eurobic S.C.P.A.
Un discorso a parte è stato fatto per “Vibo Sviluppo” (Società responsabile dei Patti territoriali). Il Consiglio provinciale le ha concesso un differimento di 90 giorni dell’iter di avvio della dismissione. «Poiché la società ha un contenzioso con il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) per il potenziale impiego di 6,5 milioni di euro», - ha reso noto, al riguardo, il presidente Solano. «Se in 90 giorni Vibo Sviluppo non troverà l’intesa con il MISE, attraverso un accordo transattivo senza alcun onere finanziario per la Provincia di Vibo, la delibera del Consiglio provinciale diverrà efficace e si darà avvio al processo di dismissione delle quote».

Il presidente della Provincia di Vibo Valentia ha, infine, ritenuto opportuno «al fine di garantire un migliore andamento dell’azione amministrativa» affidare ai Consiglieri provinciali di maggioranza specifiche deleghe in determinate materie.
In virtù di tale provvedimento amministrativo, a coadiuvare il presidente, Salvatore Solano, (che ha comunque tenuto per sé le deleghe ai Lavori pubblici, alla Cultura e alle Politiche sociali) saranno:
• Giuseppe Policaro - Vice presidente con delega al Personale, al Bilancio, alla Programmazione e alle Politiche Comunitarie;
• Giuseppe Muratore - Avvocatura e Contenzioso, Gestione e Valorizzazione del Patrimonio e Affari Generali;
• Domenico Anello -Viabilità, Edilizia Scolastica e Urbanistica;
• Antonio Zinnà - Ambiente, Protezione Civile e Tutela Ambientale;
• Maria Rosaria La Grotta - Pari Opportunità, Trasporti Pubblici e Pubblica Istruzione.

 

 

 

 

 

 

Vibo Valentia, mercoledì 28 dicembre 2018 L’Ufficio Stampa

  • Published in Politica

Provincia di Vibo Valentia, il neo presidente Solano convoca il primo Consiglio

Si terrà domani, 15 novembre, alle ore 11, nella sala consiliare dell’ente, il primo Consiglio provinciale della nuova fase politica e amministrativa della Provincia di Vibo Valentia, guidata dal neo presidente, Salvatore Solano.

Tra gli adempimenti preposti dagli organi istituzionali dell’ente intermedio vibonese, coordinati dal segretario generale, Mario Ientile, vi sono: l’esame inerente le condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità alla carica di presidente e di consigliere provinciale, degli eletti alle recenti elezioni; la convalida; il giuramento e le comunicazioni del presidente.

Assieme al presidente Solano, eserciteranno la loro funzione istituzionale in seno al Consiglio provinciale i neo eletti: Giuseppe Policaro, Giuseppe Roberto Muratore, Domenico Anello e Maria Rosaria La Grotta, esponenti della lista “Rinascita vibonese”; Antonio Zinnà, componente della lista “Forza civica”, Antonio Carchedi, Maria Francesca Pascale, e Gregorio Profiti, espressione politica del “Partito democratico”; Maria Fiorillo e Carmine Mangiardi, membri della compagine “Civilmente impegnati”.

Stamattina, il neo presidente della Provincia di Vibo Valentia, ha voluto incontrare nella sala consiliare i lavoratori dell’ente.

Ad affiancarlo il segretario generale Mario Ientile e il neo consigliere provinciale, Domenico Anello.

Nel corso dell’iniziativa, Solano ha delineato quelli che saranno i suoi obiettivi cardine in termine di azione amministrativa.

«Questa Provincia ha in sé la forza per rialzarsi. Sta a noi darle un impulso nuovo - ha messo in evidenza, ai dipendenti, il presidente Solano -. Ho avuto modo di constatare che siete persone capaci e disponibili. Io sarò al vostro fianco, uno di voi. Dobbiamo, quindi, nonostante le note difficoltà economiche e finanziarie, agire insieme in maniera propositiva e guardare al futuro con ottimismo».

Nei giorni scorsi il presidente Solano, coadiuvato dal segretario Ientile, aveva incontrato anche i responsabili dei settori nevralgici dell’Ente.

«Ci dovrà essere, da parte nostra, un impegno assoluto, al fine di dare risposte al territorio, soprattutto in settori importanti quali la Viabilità stradale, l’Ambiente e l’Edilizia scolastica, - ha asserito Solano, nel corso delle riunioni con i funzionari -. Molto dipenderà dai finanziamenti che il Governo nazionale ci metterà a disposizione, questo è risaputo da noi e dalla gente. Ma comunque, per quel che di nostra competenza - ha sottolineato il neo presidente - dovremo, con spirito di abnegazione e assicurando la massima trasparenza amministrativa, dare il meglio di noi stessi. Quest’ente possiede molte professionalità ed è, pertanto, mia intenzione farle emergere e valorizzarle nell’esclusivo interesse collettivo - ha chiosato Solano - per potenziare, in termini di efficacia ed efficienza, i servizi da erogare ai cittadini del Vibonese».

 

  • Published in Politica

Vibo: gli auguri del presidente della Provincia, Alfredo Lo Bianco al neo presidente della Camera di commercio, Antonio Catania

«Sono convinto che la professionalità e lo spirito di abnegazione che contraddistinguono il neo presidente della Camera di Commercio di Vibo Valentia, Antonio Catania, incideranno positivamente nelle dinamiche di sviluppo del sistema produttivo del territorio provinciale. Pertanto gli esprimo i miei più sinceri auguri».

Queste le dichiarazioni del presidente facente funzioni della Provincia di Vibo Valentia, Alfredo Lo Bianco, in seguito all’elezione di Antonio Catania, alla carica di presidente della Camera di Commercio.

«Il Consiglio camerale non poteva fare scelta migliore - ha aggiunto Lo Bianco - in quanto il neo presidente Catania, ha dimostrato, nel corso della sua lunga attività lavorativa, notevoli doti manageriali. Del resto Antonio, al quale mi lega un sentimento di stima sincera, proviene da una famiglia vibonese, da sempre dedita al mondo del lavoro. Il presidente Catania, dunque, che ha al suo attivo ruoli di responsabilità ed esperienze qualificate, sia nell’Ente camerale vibonese che in Confcommercio regionale e nazionale, saprà ricoprire al meglio questo suo nuovo ruolo istituzionale, incidendo positivamente nei processi decisionali di promozione e valorizzazione delle attività commerciali del Vibonese».  

La Provincia di Vibo costituisce un gruppo di lavoro per la ricognizione degli accessi carrai e dei cartelloni pubblicitari

Un gruppo di lavoro composto da funzionari e tecnici del settore “Concessioni e Trasporti” e “Affari Finanziari” della Provincia di Vibo Valentia, coordinato dal segretario generale dell’ente, Mario Ientile, ha definito le linee guida per la “Costituzione di un database degli accessi carrai, della cartellonistica pubblicitaria e degli impianti di carburante, dislocati sui circa 900 chilometri di strade di pertinenza provinciale”.

Il gruppo di lavoro nasce per coniugare gli aspetti di natura tributaria con quelli attinenti al servizio “Concessioni e Trasporti - Canone per l’occupazione permanente di spazi pubblici ed Espropri”, di cui è responsabile l’ingegnere, Gaetano Del Vecchio, che nei mesi scorsi ha provveduto a effettuare una certosina ricostruzione e archiviazione delle pratiche inerenti gli accessi carrai, autorizzati negli anni passati sulle strade provinciali.

L’obiettivo della Provincia di Vibo Valentia, guidata dal presidente Andrea Niglia, è dunque quello di definire in maniera rigorosa, avvalendosi di metodi scientifici, un archivio informatico in cui le informazioni sono organizzate in tabelle interrelate che consentono ricognizioni, ricerche e aggiornamenti incrociati.

«Per il rilevamento di tutti gli accessi stradali presenti sul territorio - ha sottolineato l’ingegnere Del Vecchio - si ricorrerà a moderne tecniche di accertamento quali le indagini aerofotogrammetriche (foto aeree) alle quali farà seguito uno studio ortografico e una sovrapposizione delle planimetrie catastali». Nei giorni scorsi, in seguito al censimento dei primi 1000 accessi stradali (che si stima siano circa 6000), l’ufficio Tributi del settore Affari Finanziari dell’ente, guidato dalla dottoressa, Caterina Gambino, ha inviato ai cittadini interessati una lettera informativa relativa alle fasi di accertamento delle autorizzazioni e, quindi, di riscossione del canone.

Nella sede della Provincia è stato, inoltre, istituito un apposito ufficio di “front office”, che riceverà il pubblico il martedì e il giovedì, dalle ore 9 alle 12. 

Nei prossimi giorni sarà anche presente nella home page del sito della Provincia di Vibo Valentia (www.provincia.vibovalentia.it) una sezione con tutti i relativi documenti e ogni informazione utile ai cittadini.

Serra: l'amministrazione comunale punta sulla Provincia di Vibo per "essere protagonisti dello sviluppo”

“Conosciamo gli indicatori economico-sociali della Provincia di Vibo Valentia, ma siamo anche coscienti delle potenzialità di questo territorio e vogliamo essere, come Città di Serra San Bruno, i fautori dei processi decisionali che porteranno lo sviluppo”.

È quanto si legge in una nota redatta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Tassone, che sottolinea che “bisogna imparare dagli errori del passato, seppur commessi da altri, per guardare con serietà e fiducia al futuro”. 

“Nessuno, dunque – sostiene la maggioranza - può ergersi a giustiziere, soprattutto dopo aver contribuito in maniera determinante e diretta all’affermazione di determinate logiche e strategie politiche. Non possiamo abbandonare la Provincia di Vibo proprio ora che si intravedono consistenti occasioni per la crescita, che non sono arrivate certo in maniera fortuita e che invece sono state create grazie al lucido impegno e all’abnegazione di chi la politica la vive come momento di condivisione degli obiettivi e di servizio per la comunità. Pensiamo che Serra San Bruno possa essere protagonista di una nuova visione e di un nuovo percorso basato su una programmazione lungimirante e sull’efficiente utilizzazione delle risorse. Pensiamo che Serra possa giocare un ruolo centrale nei progetti di sviluppo del Gal ‘Terre vibonesi’ proponendosi come punto di riferimento politico-istituzionale. Pensiamo che Serra possa ottenere indubbi benefici dall’istituzione della Zes, che porterà linfa e freschezza ad tessuto imprenditoriale finora asfittico. Pensiamo che Serra debba proporsi come centro dotato di una classe dirigente credibile, con un’identità ben riconoscibile, che non barcolla e che non scappa davanti alle difficoltà e che, anzi, le affronta con coraggio riuscendo a vincere la sfida.

Il senso di responsabilità – aggiungono gli esponenti dell’Amministrazione comunale - ci impone di non rinunciare a tutto questo: i cittadini non ci perdonerebbero la mancata individuazione delle opportunità e l’eventuale adozione di decisioni poco sagge e poco attente alle esigenze dei cittadini, delle famiglie e delle imprese. La nostra scelta è quella di essere la guida ed il motore di un meccanismo autopropulsivo che generi reale benessere e non miraggi da inseguire sull’onda dell’emotività o peggio del provvisorio e personale interesse politico. Abbiamo scelto – concludono - di stare in campo da protagonisti a favore dei serresi e non come ultimo vagone di un treno guidato da altri”.

Subscribe to this RSS feed