Serra: l'amministrazione comunale punta sulla Provincia di Vibo per "essere protagonisti dello sviluppo”
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“Conosciamo gli indicatori economico-sociali della Provincia di Vibo Valentia, ma siamo anche coscienti delle potenzialità di questo territorio e vogliamo essere, come Città di Serra San Bruno, i fautori dei processi decisionali che porteranno lo sviluppo”.
È quanto si legge in una nota redatta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Tassone, che sottolinea che “bisogna imparare dagli errori del passato, seppur commessi da altri, per guardare con serietà e fiducia al futuro”.
“Nessuno, dunque – sostiene la maggioranza - può ergersi a giustiziere, soprattutto dopo aver contribuito in maniera determinante e diretta all’affermazione di determinate logiche e strategie politiche. Non possiamo abbandonare la Provincia di Vibo proprio ora che si intravedono consistenti occasioni per la crescita, che non sono arrivate certo in maniera fortuita e che invece sono state create grazie al lucido impegno e all’abnegazione di chi la politica la vive come momento di condivisione degli obiettivi e di servizio per la comunità. Pensiamo che Serra San Bruno possa essere protagonista di una nuova visione e di un nuovo percorso basato su una programmazione lungimirante e sull’efficiente utilizzazione delle risorse. Pensiamo che Serra possa giocare un ruolo centrale nei progetti di sviluppo del Gal ‘Terre vibonesi’ proponendosi come punto di riferimento politico-istituzionale. Pensiamo che Serra possa ottenere indubbi benefici dall’istituzione della Zes, che porterà linfa e freschezza ad tessuto imprenditoriale finora asfittico. Pensiamo che Serra debba proporsi come centro dotato di una classe dirigente credibile, con un’identità ben riconoscibile, che non barcolla e che non scappa davanti alle difficoltà e che, anzi, le affronta con coraggio riuscendo a vincere la sfida.
Il senso di responsabilità – aggiungono gli esponenti dell’Amministrazione comunale - ci impone di non rinunciare a tutto questo: i cittadini non ci perdonerebbero la mancata individuazione delle opportunità e l’eventuale adozione di decisioni poco sagge e poco attente alle esigenze dei cittadini, delle famiglie e delle imprese. La nostra scelta è quella di essere la guida ed il motore di un meccanismo autopropulsivo che generi reale benessere e non miraggi da inseguire sull’onda dell’emotività o peggio del provvisorio e personale interesse politico. Abbiamo scelto – concludono - di stare in campo da protagonisti a favore dei serresi e non come ultimo vagone di un treno guidato da altri”.