Il Mediterraneo come occasione di sviluppo: le proposte degli ex consiglieri regionali
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“Il Mediterraneo potrà rappresentare una occasione di sviluppo civile, sociale ed economico per i Paesi che vi si affacciano? Potrà essere considerato a pieno titolo una risorsa piuttosto che una pura e semplice via di collegamento, di passaggio dall’Est all’Ovest ed in questo tempo da Sud a Nord? Ed oggi, potremo guardare ad esso per intessere maggiori e più intense relazioni civili, economiche, sociali, istituzionali, cambiando prospettiva, e abbandonando l’inseguimento, finora senza successo, di un modello di sviluppo, quello mitteleuropeo, che non si attaglia alla vocazione del nostro Mezzogiorno?”. Sono questi i temi sul tappeto della Conferenza regionale “Il Mediterraneo: così vicino, così lontano. Nuovi scenari per una nuova Calabria ed un nuovo Mezzogiorno”, promossa dall’Associazione fra ex consiglieri regionali della Calabria, in collaborazione con l’Associazione fra ex parlamentari della Repubblica, l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria e dal Censis di Roma, per lunedì 13 e martedì 14 aprile a Palazzo Campanella. Temi che guardano alle promettenti prospettive di sviluppo legate alla capacità di fare rete e valorizzare le eccellenze “per verificare - spiegano gli organizzatori - se sia possibile raggiungere l’agognata prospettiva di assicurare alle nuove generazioni la possibilità di continuare a vivere e prosperare nella loro terra, piuttosto che essere costrette ad emigrare, come é purtroppo accaduto, prima verso le Americhe ed in Australia e poi verso l’Europa”. “Per questo - rilancia l’Associazione - abbiamo deciso di riflettere e parlarne con chi ne sa più di noi, per capire se può partire da una possibile risposta positiva l’apertura di un nuovo orizzonte di speranza per la nostra gente e per i nostri figli”. La prima sessione il 13 aprile, alle ore 15.30 è incentrata sul tema “Mediterraneo ed Europa: una lettura dell’Italia come terra di incontro, come luogo di mediazione e di pace”. Presiederà ed introdurrà i lavori Stefano Arturo Priolo, presidente dell’Associazione fra ex Consiglieri regionali della Calabria. Dopo i saluti dei rappresentanti della Regione, della Provincia e della Città Capoluogo, relazioneranno Pietro Dalena, professore ordinario di Storia Medievale Università della Calabria, e Vittorio Emanuele Parsi, professore di Relazioni Internazionali - Direttore di ASERI. Argomenti delle loro relazioni saranno rispettivamente: “Calabria: terra di frontiera tra oriente ed occidente. Per una identità sociale e culturale” e “Quali prospettive per la sicurezza del Mediterraneo tra minacce attuali ed esigenze di stabilizzazione”. Quindi, gli interventi di Daniele Castrizio (professore associato di Iconografìa e Storia della moneta antica Università di Messina) sul tema “Per una storia economica della Calabria antica”; di Franco Rizzi, segretario generale UNIMED - Unione delle Università del Mediterraneo su “Dove va il Mediterraneo?: scenari futuri, e passati, di una regione in transizione”; di Giovanni Carbone, professore di Politica, Istituzioni e Sviluppo Università degli Studi di Milano - Ricercatore senior ISPI. Nel suo intervento si occuperà del tema “L’Italia e le economie emergenti dell’Africa Subsahariana”. A chiusura della prima sessione il contributo di Gerardo Bianco, presidente dell’Associazione ex parlamentari della Repubblica, e gli interventi programmati. Martedì 14 aprile alle ore 9.30 prenderà il via la seconda parte della Conferenza che verterà sul seguente argomento: “Costruire la nuova Calabria e il Mezzogiorno guardando anche al Mediterraneo”. Presiederà ed introdurrà i lavori Salvatore Berlingò, Rettore dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria. Dopo i saluti di Costantino Fittante (Coordinatore Sezione Calabria - Associazione ex Parlamentari della Repubblica), relazioneranno: il responsabile del settore Legalità e Cittadinanza del Censis, Anna Italia su “Mediterraneo: così vicino, così lontano”; l’Amministratore Delegato della Camera di Commercio Italo-Araba - Roma Sergio Marini su “Realtà e prospettive delle relazioni economiche tra l'Italia e i Paesi Arabi. Il ruolo della Camera di Commercio Italo-Araba per l'internazionalizzazione delle PMI del Mezzogiorno d'Italia”. Offriranno loro apporti anche il presidente Camera di Commercio Italo-Libica-Roma Gianfranco Damiano sul tema “Da appendice di un continente a porta d'Europa: un'evoluzione tutta da costruire” e il professore di Economia aziendale all’Università Mediterranea di Reggio Domenico Nicolò. Oggetto della sua relazione: “Verso un modello di creazione di impresa nel Mediterraneo”. La conclusione dei lavori è affidata a Giuseppe De Rita, presidente del Censis.