Crotone, il riccio di Gerardo Sacco per celebrare la pemanenza in Serie A
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Un gesto che si ripete, per celebrare un'impresa sportiva. Così com'era accaduto lo scorso anno, quando Gerardo Sacco aveva creato appositamente per lo staff societario e per i giocatori neopromossi in Serie A una serie unica e personalizzata richiamata al riccio portafortuna, anche quest'anno, il maestro orafo ha voluto celebrare la conquista della permanenza nella massima serie da parte del Crotone calcio.
Nel corso della manifestazione, organizzata dal Comune per ringraziare la società rossoblu e per consegnare una menzione al tecnico Davide Nicola, il giovane direttore generale Raffaele Venna ha ricevuto in dono il nuovo riccio.
Nell'occasione, Sacco ha ribadito i suoi complimenti ai pitagorici.
"Ci sono gioiell - ha detto- che restano nel cuore di tutti per sempre, che rendono speciale la vita e valorizzano un territorio e le sue genti. Tra questi ci sono le gesta del Crotone che stanno dando lustro e onore alla città, celabrando al contempo il senso più puro dello sport".
Il riccio è ispirato alla tradizione ceramica di Seminara, per la quale rappresenta un portafortuna.
Il gioiello che lo riproprone è, inolte, ispirato agli aryballos, i piccoli vasi contenti oli profumati e unguenti che gli ateti dell'antica Grecia usavano legare al polso. Gli oli erano destinati a conferire bellezza e lucentezza alla muscolatura, nonchè a rendere il corpo scivoso al fine di aumentare la difficoltà nella lotta corpo a corpo.