Nazzareno Salerno va ai domiciliari

Nazzareno Salerno, ex assessore e consigliere regionale tratto in arresto lo scorso due febbraio con l’accusa di essersi indebitamente appropriato di fondi pubblici destinati al Credito sociale, lascia il carcere e va in regime di arresti domiciliari. Lo ha stabilito in Appello il Tribunale in materia di misure cautelari che ha rivisto la misura del carcere in favore di quella dei domiciliari accogliendo di fatto l’istanza presentata dai difensori Vincenzo Gennaro e Domenico Naccari che avevano presentato ricorso. Da discussione davanti al Tribunale arrivano  le disposizioni che consentono all'ex assessore a lavoro e formazione durante il governo regionale presieduto dal’ex presidente Scopelliti. Intanto i legali avevano anche presentato ricorso in Cassazione dopo la decisione del tribunale del Riesame dello scorso 6 marzo che aveva respinto la richiesta di annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare.