L’addio a Giuseppe Fabiano, artista originario di Chiaravalle Centrale

È venuto a mancare ad Imperia, cittadina che da tempo lo aveva adottato, Giuseppe Fabiano, pittore di Chiaravalle  Centrale che con la soavità delle sue opere, dal fascino di poetico, si è contraddistinto in Italia e all’estero. Si è spento ieri all’età di 88 anni, attorniato dall’affetto della sua famiglia, che ha amato profondamente come la sua arte. Pittore autodidatta figurativo, ritrattista e paesaggista, diverse sue opere sono ospitate in collezione pubbliche e private e di lui si sono occupate, negli anni, prestigiose riviste e pubblicazioni, tra queste  “Il Quadrato”, “Catalogo d’Arte moderna italiana” (Torino 1990), “Repertorio nazionale delle firme dei pittori del ‘900”,  “Enciclopedia Arte italiana per il mondo” (terzo volume, Celit, Torino), “Dizionario enciclopedico  d’Arte contemporanea artisti” (Editrice Alba, 1992). Manifestò la predisposizione per il  disegno giovanissimo, ma ancora bambino, come purtroppo accadeva un tempo, primo di cinque figli, dovette abbandonare gli studi. La necessità lo condusse lontano e lui, abile alchimista di luci e forme, si trovò invece a lavorare nella penombra di miniere e gallerie, fino a quando un terribile incidente non cambiò tutto. L’arte di Fabiano, è un atto di rivalsa sul destino, una speranza, un sogno che lo ha fatto rinascere pian piano, caparbiamente,  “una ragione di vita”, come affermato anche nel titolo di una raccolta di scritti e recensioni, collezionati nella sua lunga carriera. Una ragione di vita che Fabiano, nelle sue opere prevalentemente realizzate con colori ad olio, ha voluto esprimere con  un’armonia cromatica che affascina, con un animo romantico che rivela amore e attaccamento intenso ai luoghi, molti del suo paese  natio, che attraverso gli scorci panoramici  di una chiesa in lontananza, di una via del centro storico, di un bosco, di un mulino vicino a un fiume, conduce virtualmente a visitare. Sono visioni senza tempo, care come lo sono i ricordi, che attraverso la sua arte si è curato di custodire, cogliendone ogni dettaglio. Sono visioni di antichi palazzi cittadini, paesaggi rurali,  di volti e soggetti sacri che esprimono quella forza che conduce a superare le difficoltà e le prove terrene. Questa l’arte di Giuseppe Fabiano, quella che la sua terra d’origine,  in vita, forse non gli ha tributato quando avrebbe dovuto. Ma l’anima si sa è immortale, come lo è anche l’arte e l’opera di un’artista.

2 comments

  • Fabiano Caterina
    Fabiano Caterina Martedì, 02 Giugno 2015 00:19 Comment Link Report

    La ringrazio per avere espresso nel suo scritto ciò che era realmente mio padre Fabiano Caterina

  • Mario Gullì
    Mario Gullì Lunedì, 01 Giugno 2015 15:27 Comment Link Report

    Grazie, hai centrato le caratteristiche dell'arte di Fabiano, mio grandissimo amico, di conserverò un gradito ricordo per la umanità che riusciva a trasmettere nei suoi dipinti

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