Lamezia, passaggio di consegne fra De Sarro e Grandinetti
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Un incontro proficuo e cordiale si è svolto tra il neo presidente del consiglio comunale di Lamezia Terme Francesco De Sarro ed il suo predecessore Francesco Grandinetti. “Non si è trattato solo di un dovere istituzionale incontrare chi ha svolto fino a poco tempo fa la funzione di presidente della massima assise cittadina, ma anche – ha affermato De Sarro - un momento di confronto sulle questioni avviate nella passata legislatura ed ancora aperte. E’ dovere della classe politica dare continuità ai progetti positivi intrapresi per il bene della collettività. Ringrazio l’ingegnere Francesco Grandinetti per la sua presenza e collaborazione”. Il presidente De Sarro ha recepito le iniziative poste in essere dal suo predecessore. Gli argomenti trattati sono stati, tra l’altro, l’istituzionalizzazione di un tavolo sulla sanità avviato da tempo allo scopo di attribuire il giusto ruolo all’ospedale di Lamezia Terme. Un progetto importante, come hanno convenuto entrambi, considerato che il nosocomio cittadino serve un bacino di oltre 140 mila utenti. Altrettanto significativa è stata l’azione sinergica intrapresa tra i Consigli comunali di Lamezia e Catanzaro per valorizzare il ruolo delle due città che occupano una posizione strategica nel contesto regionale. Un primo consiglio comunale congiunto si è svolto a Palazzo De Nobili ed un successivo si auspica possa svolgersi nella città della piana. Oggetto del dibattito è stata anche la gestione della Terme di Caronte e la fondazione del Comitato Cento Candele, per tutelare i cittadini e scongiurare abusi da parte di equitalia e di altri istituti di credito. “Lo sviluppo della città – ha sottolineato De Sarro – passa da idee il più possibile condivise che pongano in primo piano gli interessi del territorio. Una politica di cooperazione è fondamentale perché la macchina amministrativa possa incidere in maniera efficace. In tal senso il consiglio comunale si pone l’impegno di essere un presidio istituzionale trasparente e pragmatico”.