Serrese: occhio alla classifica
- Written by Rosalba Pelaia
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SERRA SAN BRUNO - Un febbraio alquanto gelido per la cittadina della certosa e per i tifosi della Serrese. Eppure, la squadra era partita non proprio bene, ma almeno finora poteva rimanere tranquilla poiché soggiornava costantemente a metà classifica e comunque in una posizione tale da potersi permettere di dormire sogni tranquilli. Ma ora la squadra sembra essersi assopita sugli allori e dopo le diverse battute d’arresto subite sia fuori casa che in casa, rischia seriamente di essere risucchiata nella corsa per non retrocedere. La colpa di questa inversione di tendenza è attribuibile a diversi fattori, primo fra tutti ad una società che purtroppo non ha saputo trattenere almeno qualche elemento che si era reso protagonista della splendida e vittoriosa cavalcata in promozione. Altro grande handicap è una vera e propria carenza nel gioco offensivo, con le uniche azioni d’attacco passate dai piedi del veloce cursore Andreacchi, che come è lecito che sia, appena ha subito un calo prestazionale, è calata proporzionalmente tutta la squadra. Eppure, è stato acquistato per dare maggiore esperienza e imprevedibilità all'attacco un giocatore navigato come Rashid, che purtroppo per scelte non proprie azzeccate, nelle ultimissime partite è stato arretrato nelle linee dei centrocampisti, snaturandolo in un ruolo che non potrà mai essere suo. Altra pecca offensiva, come si è visto nella ultima partita casalinga contro il Locri, è l’aver inserito troppo tardi Zaffino, l’unico che in attacco si è rivelato davvero pungente, e l’unico che con i suoi movimenti é riuscito a creare gli spazi per gli inserimenti dei centrocampisti. Per non parlare del reparto difensivo troppo spesso lasciato solo alle sortite avversarie e non coperto a dovere dal centrocampo. Tuttavia, forse quel che più manca è lo spirito di squadra, soprattutto in una categoria in cui si attacca e si difende tutti insieme. Si è sicuri comunque che ancora la situazione non sia drammatica, anzi, ma proprio per evitare che lo diventi è necessario fin da ora correggere e smussare quei difetti e quelle mancanze fin qui elencate.
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