Locri, UilTemp al sindaco: ''Firmi i contratti per i precari”

"Con l'iscrizione in Gazzetta Ufficiale della Legge che consente ai Comuni calabresi di usufruire del fondo messo a disposizione dalla Regione Calabria per la contrattualizzazione dei precari si chiude un importante capitolo per lo sviluppo del lavoro in Calabria''. E' quanto dichiara in una nota il segretario provinciale di Reggio Calabria della UilTemp Stefano Princi. ''La grande mobilitazione guidata dalla UilTemp – prosegue Princi - di concerto con le categorie delle altre sigle sindacali, ha consentito di mettere a segno un risultato fondamentale per i lavoratori calabresi, che nelle scorse settimane hanno protestato in massa nei principali snodi trasportistici richiamando l'attenzione della politica che in questa occasione si è fatta trovare pronta''. ''La pubblicazione della legge – scrive ancora il sindacalista - mette fine alle lunghe e speciose polemiche messe in piedi, a nostro parere strumentalmente, da alcuni sindaci calabresi. Ci riferiamo ad esempio al primo cittadino di Locri Giovanni Calabrese. Nei mesi scorsi il sindaco aveva espresso pubblicamente ed ostinatamente una serie di eccezioni sul percorso legislativo per la contrattualizzazione dei precari calabresi. Con le sue polemiche, pensiamo più dovute a posizionamenti politici che ad un reale interesse amministrativo, si è rifiutato di partecipare al bando ministeriale, determinando di fatto un grave danno per i precari del Municipio locrese, nonché una lunga serie di disagi per i cittadini del Comune, soggetti a ritardi e problemi nell'erogazione di alcuni servizi essenziali. Solo in seguito al nostro intervento il sindaco ha deciso di aderire al bando parallelo indetto dalla Regione Calabria, per il quale oggi il Governo ha confermato la deroga. Una sorta di salvataggio in corner, determinato dal nostro incisivo intervento, che ora consente al Comune di Locri di procedere alla contrattualizzazione del personale senza alcun costo per le casse comunali''.  ''Adesso che anche l'ultimo timbro è stato apposto sulla legge che consente la contrattualizzazione dei precari – scrive Princi - chiediamo al sindaco di mettere da parte la sua verve epistolare e di utilizzare la sua penna per firmare i contratti ai lavoratori del suo Comune. Il Municipio di Locri è già fortemente in ritardo sul percorso già avviato a gennaio da pressoché tutti gli altri Comuni calabresi. E questo potrebbe generare un problema anche per la futura, ed auspicata, stabilizzazione definitiva dei precari Lsu ed Lpu della pubblica amministrazione. Non è nostro costume sottolineare i successi delle lotte sindacali portate a segno. Ma la contrattualizzazione dei precari calabresi è una vittoria di tutti, conclusa nonostante la presenza di uccellacci del malaugurio che forse speravano in un esito diverso pur di tutelare interessi che nulla hanno a che fare con il buon funzionamento della macchina amministrativa. Al sindaco Calabrese – conclude Princi - diciamo di avviare immediatamente l'iter per la contrattualizzazione. Con le sue osservazioni speciose fino ad oggi ha già fatto abbastanza danni. Ora basta chiacchiere, si vada ai fatti''.

 

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