Il Comune di Simbario istituisce le commissioni consiliari
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L’attività del consiglio comunale di Simbario, centro delle Serre con poco meno di mille abitanti, deve presentare i caratteri delle complessità tanto da richiedere un esame preliminare. O almeno è quanto si deduce leggendo l’ordine del giorno del civico consesso convocato dal sindaco Ovidio Romano per il 2 febbraio alle ore 17 (seconda convocazione il giorno seguente alle ore 17.30): “Approvazione regolamento comunale per l’istituzione ed il funzionamento delle commissioni consiliari” e “Approvazione Dup”. È un provvedimento che, almeno all’apparenza, va in controtendenza rispetto alle riduzioni numeriche che sono toccate negli ultimi anni ai consigli ed alle giunte comunali.
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ovidio romano Martedì, 26 Gennaio 2016 14:27 Comment LinkConosco la redazione de IlRedattore e spesso ne apprezzo la puntualità e l’attenzione con cui si individuano e si raccontano le varie problematiche che interessano il Nostro territorio, ma francamente non riesco a capire la presa di posizione inutilmente polemica nei confronti della mia proposta di istituzione delle Commissioni Consiliari Comunali. E non la condivido per i diversi motivi che scaturiscono da una sufficientemente attenta analisi della questione. Le Commissioni consiliari sono un istituto previsto dall’art 38 del TUEL che recita: “Quando lo statuto lo preveda, il consiglio si avvale di commissioni costituite nel proprio seno con criterio proporzionale. Il regolamento determina i poteri delle commissioni e ne disciplina l’organizzazione e le forme di pubblicità dei lavori.” oltre che dall’art 12 dello Statuto Comunale, con specifici fini di indagine, controllo, inchiesta e studio. Le commissioni consiliari svolgono infatti un fondamentale ruolo nei procedimenti legislativi, in quanto permettono l’esame istruttorio dei provvedimenti con funzioni di controllo sui contenuti portati in consiglio comunale e, soprattutto, su come si arrivi poi al testo definitivo da votare. Poco hanno a che vedere con la menzionata riduzione del numero dei consiglieri comunali. Riduzione dovuta soprattutto a motivi di carattere esclusivamente economico. Il ruolo delle Commissioni dovrà essere, nelle mie intenzioni, quello di coinvolgere maggiormente i consiglieri nella “ costruzione “ delle proposte di deliberazione che man mano verranno sottoposte all’assemblea consiliare. Un maggior interessamento dei consiglieri comunali alla vita politica attiva ( spesso appannaggio esclusivo di Sindaco e Assessori ) potrà solo portare giovamento alla nostra comunità. Se poi si tiene conto del fatto che la partecipazione alle varie ed eventuali commissioni non prevede ne rimborsi, ne indennità, ne gettoni di presenza ma si svolge in modo totalmente gratuito è facile capire come l’autore dell’articolo pubblicato abbia simpaticamente preso la proverbiale “ cantonata “.
Il Sindaco di Simbario Ovidio ROMANO