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Assunzione 100 operai, Crescere Insieme: "Accolta la richiesta di proroga"

C’è una certa soddisfazione per l’associazione “Crescere Insieme” nel comunicare alla popolazione che “la richiesta avanzata dal patronato Fenalca, in seguito alla denuncia a mezzo stampa dal Movimento qualche giorno fa, per la proroga della validità del bando di assunzione per 100 operai agricoli è stata accolta dal Comune”. I rappresentanti del gruppo fabriziese gioiscono per “aver contribuito in modo rilevante al ripristino, almeno in parte, della par condicio tra le persone interessate” e perchè “ora i cittadini potranno presentare in tempo il modello Isee”. Il senso di rivincita emerge nel passaggio in cui l’associazione puntualizza che “la trasparenza non è questione teorica astratta ma è par condicio, per cui le regole devono essere in partenza prive di aleatorietà. La trasparenza  - viene aggiunto in riferimento all’intervento sulla vicenda del sindaco Antonio Minniti - la si dovrà dimostrare con i fatti e non con apodittiche e fumose dichiarazioni. Questa è la dimostrazione – è la chiosa finale - che noi non denunciamo cose e fatti non veritieri, ma siamo garanti dei cittadini onesti”.

Serra, sciopero degli insegnanti: oggi lezioni a rischio

Sarà una giornata di difficoltà quella di oggi (5 maggio) per le scuole della cittadina della Certosa a causa della protesta messa in atto dagli insegnanti di ogni ordine e grado che non consente di avere certezze sullo svolgimento delle lezioni. Porte aperte ma aule vuote presso la scuola per l’Infanzia e quella Primaria di Spinetto, dove le maestre hanno fatto sapere di aderire in maniera massiccia allo sciopero. Simile lo scenario a Terravecchia, mentre per quanto riguarda l’Istituto d’Istruzione superiore “Einaudi” permangono i dubbi sulla possibilità di fornire il servizio in quanto non è esattamente definito il grado di adesione. Alla base dell’azione dei docenti vi sono i punti critici di “Buona Scuola”, la riforma voluta dal premier Renzi che fra le principali novità annovera l’assunzione dei precari e la cancellazione dei supplenti, l’introduzione del criterio del merito (oltre che dell’anzianità) per gli scatti di carriera, il rafforzamento dell’insegnamento di musica, arte, lingue ed educazione motoria, il miglioramento delle competenze digitali, i progetti di alternanza scuola-lavoro, la possibilità di detrarre le spese per l’iscrizione dei figli alle medie e alle secondarie di primo livello, l’integrazione degli stranieri, la formazione continua e obbligatoria per gli insegnanti, l’introduzione del cosiddetto “curriculum dello studente” e l’aumento del numero degli insegnanti di sostegno. Va specificato che la protesta avrà luogo in tutta la Penisola e sarà sostenuta da Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda e Cobas che attaccano “una riforma che privilegia i più ricchi e divide i precari rinviando le assunzioni” e “la trasformazione della scuola italiana in un’azienda guidata da un manager con tutti i poteri, sia di scelta degli insegnanti sia della loro valutazione”.

Chiaravalle, Tino: “Inesattezze e falsità sul nostro operato”

Ha aspettato, ripensando a mente fredda a quello che è accaduto. Ha ripercorso idealmente il cammino amministrativo degli ultimi 4 anni, ha riflettuto sulle vicende e su ogni singolo passaggio politico. E ieri sera, nel corso della manifestazione “La ragione della verità”, Gregorio Tino ha esternato la sua versione dei fatti. Rivolto soprattutto a Santo Sestito e Sergio Garieri, che unitamente ai 5 esponenti della minoranza si sono dimessi causando lo scioglimento del consiglio comunale, ha puntato l’indice sostenendo che “si sono sostituiti ai cittadini per decidere l’interruzione della consiliatura. Ma la cosa più grave – ha aggiunto – è che hanno paventato illegittimità su atti che loro stessi avevano approvato”. Il bersaglio è il documento condiviso dai fautori della “caduta” dell’ex sindaco che contiene “inesattezze, affermazioni false e tendenziose” e che induce Tino a proporre “querela nei confronti dei firmatari”. A riprova della bontà dell’operato della sua amministrazione, l’ex capo dell’esecutivo riprende uno dei casi contestati e rimarca come il commissario prefettizio “ha mandato avanti senza indugio e così com’era l’appalto riguardante la raccolta differenziata”. Insomma, “tutte le loro argomentazioni non hanno riscontro nella realtà” e “le vere ragioni della rottura risiedono in un fatto squisitamente politico”. Tino scende nei particolari e asserisce che Sestito, che “già aveva avviato un dialogo con la minoranza in quanto aveva tentato, senza riuscirci, di traghettare i componenti dell’amministrazione verso Ncd”, ha voluto “confrontarsi alle scorse elezioni regionali, ma ha perso la leadership visto il numero di consensi accordati”. L’esponente di Forza Italia ricorda poi le azioni positive della sua gestione e cita “la riconversione dell’ex ospedale ‘San Biagio’ in Casa della Salute”, “il recupero dell’autonomia scolastica”, “gli interventi in ambito di edilizia scolastica e di arredo urbano”, “l’acquisizione del titolo di Città di Chiaravalle” e “il risanamento finanziario” intrapreso con “il pagamento di debiti per 4.498.000 euro” ed eseguito “mettendo al centro la tutela dei crediti delle imprese locali”.

Hip Hop, titolo nazionale per i ragazzi della "Let's dance" di Vibo Valentia

Eccezionale successo per i giovanissimi della “Let’s dance” di Vibo Valentia, guidati da Angelica Pelaggi, che sono riusciti a salire sul gradino più alto del podio al Campionato nazionale Csen Danza nella categoria Hip Hop under 16. L’evento, svoltosi a Lecce sotto lo sguardo attento dei familiari dei partecipanti che hanno effettuato la trasferta a bordo di un pullman o con proprie vetture e che hanno dato il loro contributo con continui incitamenti, ha visto la partecipazione di 6 gruppi desiderosi di confrontarsi nella disciplina sportiva. I 30 ragazzi dai 7 ai 16 anni della scuola del capoluogo di provincia (qualcuno anche di origini serresi), dotati di apposito vestiario Swat, hanno superato  l’abile concorrenza conquistando l’ambito titolo. “L’aspetto più rilevante di queste attività – ha voluto sottolineare Pelaggi a margine della manifestazione – è quello connesso alla creazione di un gruppo, alla concretizzazione di un’esperienza che fa crescere e maturare. Certo è bello festeggiare una vittoria, ma quello che più conta è che alla fine, al di là della parte prettamente tecnica, devono prevalere i più sani principi sportivi”.

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