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Servizio Suem di Nicotera, Mangialavori scrive al dg dell'Asp

Il consigliere regionale Giuseppe Mangialavori ha scritto al direttore generale dell’Asp di Vibo Valentia per “offrire sostegno morale e, nei limiti delle prerogative assegnate per legge, ogni attività rientrante nel suo ruolo istituzionale volto a un intervento risolutivo in merito alla vicenda del servizio Suem a Nicotera”. A tale riguardo, il consigliere ha sottolineato come “il diritto alla salute previsto dalla Costituzione sia stato, almeno in parte, compromesso, negli ultimi anni, da una politica tendente alla compressione dei costi non sempre giustificata e razionale. In conseguenza di ciò, molte realtà territoriali sono rimaste prive o depotenziate di servizi primari ed essenziali. Il diritto alla salute ha subito, in tal modo, un vulnus significativo. Rilevante a tal fine è la vicenda del servizio di 118 di Nicotera. Nell’area geografica di riferimento, dove vivono migliaia di cittadini – ha spiegato l’esponente azzurro - la presenza di tale postazione risulterebbe quanto mai utile al potenziamento e alla razionalizzazione del servizio. Ritardi, difficoltà, ostacoli di ogni genere si sono rivelati fatali per garantire l’auspicabile potenziamento del servizio. È evidente che la persistenza di tale contesto genera difficoltà rilevanti per la vita sociale e per gli elementari diritti della cittadinanza. Sulla base degli elementi acquisiti, il servizio di Postazione Emergenza Territoriale (Pet) risulta garantito, per l’area Limbadi-Nicotera, dai presidi sanitari di Vibo Valentia e Tropea. Tuttavia, un rafforzamento di tale servizio sarebbe comunque opportuno se non addirittura necessario. Considerato l’impegno per una soluzione positiva della questione – ha concluso il rappresentante della Cdl a palazzo Campanella - il direttore è stato invitato a perseverare sulla via del lavoro proficuo, indirizzato, unicamente, all’attivazione di un servizio così prioritario e importante per il territorio e per le sue comunità di riferimento”.

  

   

 

Nomine dg, Tallini: “Regione in balia della confusione burocratica”

“Il presidente Oliverio si è letteralmente incartato. Anziché imboccare subito la strada maestra, ossia l’avviso pubblico per la scelta dei nuovi direttori generali, si è inoltrato in un labirinto di delibere, normative e revoche delle revoche da cui l’Ente Regione potrebbe subire danni enormi”. È quanto afferma Domenico Tallini che entra nel dettaglio dell’operato del governatore della Calabria. “La Giunta regionale – spiega il consigliere regionale - ha prima (delibera del 27 gennaio) invocato lo spoil system, violando le previsioni della ‘riforma Brunetta’ e dichiarati decaduti i dg con decorrenza 7 febbraio, poi, resosi conto dell’errore, con deliberazione del 5 febbraio, richiamando l’accorpamento dei Dipartimenti, ha ucciso un uomo morto. Cioè ha licenziato i dg che erano già decaduti. Un magnifico esempio di linearità amministrativa. Che si completa con la paradossale indicazione dei ‘reggenti’ (delibera 11 febbraio), cui si fa ricorso, testuale nella deliberazione, ‘onde evitare che una condizione di vacatio degli stessi (i dg licenziati) possa determinare un’interruzione dell’attività amministrativa con conseguente ingente danno per l’Amministrazione’. Non so se è chiaro? Prima Oliverio crea il vuoto amministrativo, come il sottoscritto ha segnalato con un’interrogazione e nello stesso dibattito in Aula sulle linee programmatiche, poi corre a riparare i suoi stessi errori. Soltanto che la pezza è peggiore del buco. Per cui, soltanto a percorso concluso potremo dire se la Regione uscirà indenne da questo caos”. Puntualizza ancora l’esponente di Forza Italia: “sono state assunte scelte frettolose su un argomento decisivo per il buon funzionamento della Regione. Scelte caratterizzate da elementi di illiceità, visto che si violano la riforma Brunetta ed i contratti sottoscritti dai dirigenti dichiarati decaduti, esponendo l’Amministrazione al rischio di una elevata possibilità di condanna per danni di natura patrimoniale e non. L’annunciata ‘rivoluzione’ della burocrazia regionale - ad avviso del consigliere - è, dopo appena tre mesi, sostanzialmente finita in caciara. Nel giro di pochi giorni, la vicenda è diventata grave ma non seria. Infatti tra ‘facenti funzioni’ nominati dal centrodestra e ‘reggenti’ indicati dalla Giunta Oliverio, dopo l’infelice deliberazione di revoca dei direttori generali, in attesa di rimpiazzarli con i nuovi dg, l’Amministrazione regionale oggi è tutto fuorché un Ente organizzato ed efficiente. La Presidenza Oliverio non solo ha assunto deliberazioni spericolate che rischiano di provocare danni alla Regione, ma non è neppure riuscita a delineare una Regione amministrativamente operativa. Anzi, la Regione che oggi si presenta ai cittadini, è un Ente in balia della confusione burocratica. Qualcuno spieghi, per esempio, il ‘paradosso Barbaro’, emblematico delle tortuosità amministrative in atto. Che senso ha avuto revocare, per ben due volte, come direttore generale il dottor Carmine Barbaro, per designarlo, infine, come ‘reggente’? Se non andava bene come dg, ora va bene come ‘reggente’? A mio avviso - conclude Tallini - visti gli svarioni compiuti, non abbiamo più dinanzi a noi soltanto una questione tecnico-giuridica. Chi ha vinto le elezioni sulla base non di una progettualità innovativa, ma degli errori compiuti dal centrodestra, inizia a mostrare la propria incapacità ad affrontare problematiche che richiedono equilibrio istituzionale e rispetto della legislazione vigente”.

Concorso per 393 allievi agenti del Corpo Forestale

Il Corpo Forestale ha indetto un concorso per 393 allievi agenti, riservato ai volontari in ferma prefissata o quadriennale ovvero in rafferma annuale, in servizio o in congedo, da ammettere direttamente alla frequenza del corso di formazione. Le domande di partecipazione devono essere inoltrate esclusivamente on line dal sito www.corpoforestale.it entro e non oltre il 12 marzo. I posti a concorso sono ripartiti tra le sedi di servizio del Corpo secondo il seguente piano di distribuzione territoriale: 

Calabria 33

Basilicata 24

Puglia 55

Toscana 22

Emilia Romagna 77

Friuli Venezia Giulia 2

Veneto 18

Lombardia 79

Piemonte 53

Liguria 30

 

Trasversale delle Serre, Anas e sindaci a confronto

CHIARAVALLE CENTRALE - Si svolgerà giovedì alle ore 16, a palazzo Staglianò, il dibattito sui tempi di completamento dei lotti IV e IV bis della Trasversale delle Serre. All'evento prenderanno parte il capo dipartimento Anas Vincenzo Marzi, il segretario generale del compartimento Anas Giusto Laugelli ed il responsabile Nuove infrastrutture del compartimento Anas Giancarlo Luongo. Questi tecnici si confronteranno con i sindaci e gli amministratori dei comuni di Chiaravalle centrale, Torre di Ruggiero, Cardinale, Argusto e Gagliato.  

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