Vibo Valentia, Mdp: Roberto Speranza parteciperà alla manifestazione in programma per lunedì

“Prepariamo giorni migliori. Un nuovo inizio democratico e progressista per la Calabria e il Paese”.

È questo il titolo dell’evento regionale promosso a Vibo Valentia, per lunedì 19 giugno alle ore 18 al 501 Hotel, da “Articolo Uno. Movimento Democratico e Progressista” Vibo Valentia.

All’incontro, organizzato da Antonio Lo Schiavo, consigliere comunale a Vibo Valentia, interverranno, tra gli altri, il leader nazionale del movimento Roberto Speranza, la senatrice Doris Lo Moro, il segretario provinciale della Cgil Luigi Denardo e diverse altre personalità che hanno già dato la loro adesione a Mdp

 

Parlamentari calabresi, presenzialisti ed assenteisti nella classifica di Openpolis

Ci sono due donne in cima alla classifica dei Parlamentari calabresi che hanno maggiormente partecipato, con il voto, ai lavori di Camera e Senato. A guidare la speciale graduatoria stilata dall'associazione Openpolis, troviamo, infatti, la deputa Rosanna Scopelliti (Ap/Ncd – Udc) e la senatrice Doris Lo Moro (Pd). All’estremo opposto, un’altra donna, Jole Santelli (Fi-Pdl) ed un calabrese putativo, Domenico Scilipoti (Fi- Pdl). La classifica, redatta sulla base dei dati relativi alle votazioni elettroniche in aula dall’inizio della legislatura ad oggi, non è esente da qualche imperfezione derivante dall’impossibilità di distinguere le assenze giustificate da quelle che non lo sono. I regolamenti di Camera e Senato non prescrivono, infatti, la registrazione dei motivi della mancata partecipazione al voto da parte dei parlamentari.

Presenze Senato della Repubblica

Doris Lo Moro (Pd) 96,83%; Pietro Aiello (Ap/Ncd – Udc) 83,50; Giovanni Emanuele Bilardi (Ap/Ncd – Udc) 74,83; Antonio Gentile 72,46; Francesco Molinari (Misto) 71,90; Antonio Stefano Caridi (Gal) 70,57; Nicola Morra (M5S) 68,81; Vincenzo Mario Domenico D’Ascola (Ap/Ncd – Udc) 64,91; Domenico Scilipoti (FI – Pdl) 59,29

Presenze Camera dei deputati  

Rosanna Scopelliti (Ap/Ncd – Ucd) 85,98%; Nicodemo Nazzareno Oliverio (Pd) 83,77; Paolo Parentela (M5S) 83,73; Enza Bruno Bossio (Pd) 82,53; Alfredo D’Attorre (Pd) 80,76; Sebastiano Barbanti (Misto) 77,71; Bruno Censore (Pd) 77,24; Roberto Occhiuto (FI – Pdl), subentrato il 25 giugno del 2014, 75,16; Dalila Nesci (M5S) 74,42; Franco Bruno (Misto) 73,22; Stefania Covello (Pd) 72,24; Nico Stumpo (Pd) 66,78; Ernesto Magorno (Pd) 65,48; Dorina Bianchi (Ap/Ncd – Udc) 62,80; Demetrio Battaglia (Pd) 54,45; Federica Dieni (M5S) 50,53; Ferdinando Aiello (Pd) 42,28; Rosy Bindi (Pd), presidente commissione Antimafia, 27,64; Giuseppe Galati (Misto) 26,06; Jole Santelli (FI – Pdl) 21,25.

 

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Svolta lsu-lpu: inserita nel decreto norma per i lavoratori calabresi

"Alla fine siamo riusciti ad ottenere l'inserimento della norma sugli Lsu e gli Lpu calabresi nel maxi emendamento al dl enti locali, su cui il Governo ha posto la fiducia". Lo comunica la senatrice del Pd Doris Lo Moro, che aggiunge: "Come firmataria dell'emendamento sottoscritto anche dal collega D'Ascola, ci tengo a far pervenire la mia vicinanza ai destinatari della norma che hanno vissuto per giorni una situazione di forte stress, dopo aver ottenuto la disponibilità dei fondi necessari da parte della Giunta regionale calabrese. Da questa storia, che ci ha affaticato per giorni, ho imparato una cosa molto importante: la Calabria ha bisogno di essere difesa e io sono qui al Senato per fare proprio questo".

Legalità e Città Metropolitana al centro di un incontro ANCI Giovani Calabria

L’aula “Piero Battaglia” del Consiglio Comunale di Reggio Calabria piena di giovani amministratori per discutere di Legalità e Sicurezza, ma soprattutto di Città Metropolitana e delle prospettive che da essa ne potranno derivare. L’appuntamento organizzato dall’Anci Giovani Calabria e presieduto dal presidente del Consiglio Comunale di Reggio Calabria, Demetrio Delfino, ha visto la partecipazione di importanti ospiti provenienti dall’intera regione, tutti concordi nel veicolare un'idea innovativa e trasparente relativamente all’impegno delle nuove generazioni in politica anche alla luce delle importanti inchieste che hanno riguardato la politica calabrese. Nella discussione importanti interventi tecnici come quello di Katya Malara e Consuelo Nava dell’Università Mediterranea o degli avvocati Massimo Canale, Giuseppe Marino e Cristina Ciliberto di Crotone, ma anche il racconto di  esperienze amministrative importanti in Comuni geograficamente differenti tra loro, come descritto da Mario Valente della provincia di Cosenza, da  Vincenzo Capellupo consigliere comunale a Catanzaro o da Eduardo Lamberti Castronuovo, sindaco di San Procopio e assessore provinciale alla Legalità.  Tanta la voglia di ripartire nell’azione del governo regionale nelle dichiarazioni del  capogruppo del PD Sebi Romeo e del suo collega in Consiglio Nicola Irto, con un'attenzione particolare per le piccole realtà territoriali e i tanti giovani amministratori che ogni giorno si confrontano con immense problematiche legate ai loro territori – parole importanti per le orecchie dei sindaci Franco Malara, Santo Monorchio o per Giuseppe Benedetto coordinatore provinciale dell’Anci di Reggio Calabria e vice sindaco a Motta San Giovanni – presenti nell’aula consiliare per dare il loro contributo ad un dibattito interessante e, soprattutto, partecipato. Antonino Castorina – capogruppo del PD a Reggio Calabria si è soffermato sulla sfida della Città Metropolitana, sull’immagine che deve essere veicolata verso l’esterno con un percorso di condivisione e programmazione sotto la guida di Giuseppe Falcomatà. "Da questo punto di vista  - ha affermato il giovane consigliere – si sta realizzando un'importante traccia di lavoro e va dato merito al sindaco, al suo delegato Riccardo Mauro e al presidente della Commissione al Comune Filippo Bova, di un percorso importante già in itinere che arriverà a compimento nel confronto con le altre realtà territoriali della nostra provincia". A concludere i lavori Doris Lo Moro che ha incentrato l'intervento sul racconto della sua esperienza da amministratrice di una grande città come Lamezia  e sull’impegno del Governo nell'affrontare i temi della giustizia. Aggiungendo anche degli imput di lavoro sul "percorso che va ripreso in Calabria con una generazione che è pronta e all’altezza della sfida così come sta avvenendo a Reggio Calabria con Giuseppe Falcomatà".

 

Analisi del voto a Lamezia, partecipata Assemblea al circolo Pd Primerano

Ampia partecipazione e dibattito appassionato all’assemblea cittadina del Partito Democratico convocata dal segretario provinciale Enzo Bruno a Lamezia Terme. Sono stati molti gli interventi nella sede del circolo “Primerano”: la riunione proseguirà nei prossimi giorni per dare a tutti la possibilità di fornire un contributo critico ed autocritico utile al rilancio politico del Partito nel rapporto con i cittadini. Presenti, tra gli altri, la senatrice Doris Lo Moro e il presidente del consiglio regionale, Antonio Scalzo. Avviata una riflessione coraggiosa sui limiti e gli errori che non hanno consentito di recuperare fattori di crisi profonda maturati nel corso degli anni e che hanno riguardato il giudizio critico sull’attività dell'amministrazione uscente, la caratterizzazione incerta del Pd e del Centrosinistra nel corso di questi anni, le divisioni e le polemiche aspre e continue  fino allo svolgimento delle primarie.

Il segretario Enzo Bruno ha espresso anche a nome del gruppo dirigente regionale e nazionale “un forte apprezzamento per il lavoro svolto dal Commissario straordinario di garanzia Pino Soriero che ha consentito  lo svolgimento delle primarie di coalizione, portando a sintesi la proposta del Pd e del Centro sinistra con un unico candidato Sindaco Tommaso Sonni”.

Soriero, intervenendo, ha esplicitato che “il mandato di Commissario è concluso e che ora spetta agli iscritti, in un rapporto diretto col gruppo dirigente provinciale, impostare con intelligenza un lavoro nuovo che tenga conto del risultato comunque conseguito dalle due liste per circa seimila voti sui quasi undicimila dell'intera coalizione”.

Il PD di Lamezia Terme, non parte da zero insomma, ma vuole far tesoro dell'avvio di una ricostruzione unitaria del partito e della coalizione. Si tratterebbe, secondo gli intervenuti, d'impostare ora “con intelligenza un attività proficua che sarà portata avanti nell'ambito del congresso provinciale che si terrà in autunno. Si lavorerà, dunque,  per rafforzare e ampliare il radicamento sociale e la proposta politica e culturale di tutte le forze democratiche per contrastare in maniera limpida ed efficace l'operato della Giunta Mascaro e per alimentare la fiducia in proposte di sviluppo già presentate in campagna elettorale sui temi della legalità, della trasparenza e dello sviluppo, in rapporto positivo con il lavoro importante condotto a livello regionale dal Presidente Mario Oliverio e a livello provinciale dall'amministrazione presieduta da Enzo Bruno”.

Domani tappa calabrese per Massimo d'Alema

Tappa calabrese per Massimo D'Alema che, domani, parteciperà a due iniziative che si svolgeranno a Soverato ed a Catanzaro. Alle 15,30, l'esponente democrat prenderà parte, nella cittadina jonica, ad una manifestazione a sostegno di Giulio Moraca, candidato a sindaco del Pd e del movimento "Oltre". Alle 17, invece, l'ex Presidente del consiglio farà tappa all'hotel Guglielmo di Catanzaro, dove interverrà ad un'incontro, promosso dalle associazioni "Riformismo oggi" e "La Calabria che cambia", nel quale si discuterà di "Riforme istituzionali e qualità della democrazia". Nel corso della manifestazione, alla quale prenderanno parte la senatrice del Pd Doris Lo Moro ed il presidente della Regione Mario Oliverio, verrà presentato l'ultimo numero della rivista "Italianieuropei", edita dall'omonima fondazione presieduta da D'Alema.

Lo Schiavo e Lo Moro: "Donne e giovani al centro del progetto di cambiamento di Vibo"

“La qualità di un’amministrazione comunale si misura anche e soprattutto dalla qualità dei servizi che riesce ad erogare e, tra questi, anche da quelli indirizzati alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle donne. Si pensi al sistema degli asili nido, delle scuole dell’infanzia, del tempo pieno e a quanto la carenza di questi servizi sul piano pubblico incida in negativo nella partecipazione attiva delle donne alla vita della città”. È quanto ha affermato Antonio Lo Schiavo, intervenendo ieri nel corso dell’iniziativa promossa, presso la sua segreteria politica, dalle candidate della coalizione di centrosinistra alle elezioni comunali del 31 maggio. L’incontro ha registrato, oltre agli interventi di diverse candidate nelle liste di Pd, Sel e civiche, la partecipazione di Teresa Esposito, vice segretario provinciale del Pd, della senatrice Doris Lo Moro, e del consigliere regionale Michele Mirabello.  “Ho preso impegni ben precisi nella composizione delle liste - ha aggiunto Lo Schiavo - considerando la partecipazione femminile non un semplice vincolo normativo, bensì uno sforzo verso una presenza, fattiva e concreta, di donne che realmente concorrono per essere presenti in consiglio comunale. E voglio, inoltre, prendere un impegno diretto anche nella formazione della prossima giunta: dobbiamo far sì che il futuro esecutivo comunale sia composto da molte donne. Dobbiamo sforzarci a far passare, anche nella società civile, il concetto che le donne devono stare dentro i processi decisionali, dando loro opportunità concrete e consentendo a noi stessi di qualificare ancor di più la nostra sfida per una città moderna. Una città che crede nel fondamentale contributo delle donne all’amministrazione della cosa pubblica”. “Questa città ha bisogno di più donne - ha affermato Teresa Esposito - di una loro presenza responsabile e attiva, senza la quale nessuna rivoluzione potrà essere avviata per Vibo. Una città che non è più vivibile, ma che ha la necessità di risalire la china partendo soprattutto dalle donne che, più degli uomini, vivono il disagio della carenza di servizi e di welfare. Vogliamo una città normale, non una città dei sogni di altri tempi, ma dove si possa vivere dignitosamente, che abbia parchi curati, strade idonee, acqua e aria pulite, servizi efficienti e tributi equi. Per questo crediamo che Antonio Lo Schiavo sia la persona giusta che possa intercettare il bisogno di innovazione della città”. Dalla senatrice Doris Lo Moro la considerazione che: “Per fare il sindaco di una città complessa come Vibo, servono energie enormi, una forza fisica, morale e mentale non indifferente. Per questo penso che Antonio Lo Schiavo sia il candidato giusto anche perché, oltre a queste caratteristiche, ha, a differenza di altri, la capacità di essere culturalmente attrezzato per il cambiamento. Non è solo un fatto anagrafico, ma le nostre città hanno bisogno di professionisti  preparati e uomini di cultura, hanno bisogno di innovazione, di rapporti e scambi con altre città europee. Tutti fattori che, certamente, un giovane può rappresentare meglio di altri. C’è estremo bisogno – ha concluso - di tutta la capacità innovativa dei giovani e delle donne e che questa abbia alla base una visione aperta, che parta dal basso e sia capace di mettere la città al centro dell’attenzione per le innovazioni amministrative che è in grado di introdurre. E di formare una nuova classe di amministratori, che sia sì esigente e intransigente, ma che non si limiti a chiedere e sappia anche proporre e programmare qualcosa di valido per essere meglio ascoltata”.

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