Serra, psicomotricità: quando il gioco diventa sistema educativo
- Written by
- Published in Attualità
- 0 comments
Piccoli lavori dal grande significato. Quanto realizzato presso la sede del Distretto socio-sanitario dai bambini che usufruiscono del servizio di psicomotricità rappresenta un esempio da comprendere, approfondire e sviluppare. Questi bambini, dai 3 fino ai 13 anni, che lamentano alcune disabilità che possono interessare l’espressività motoria, l’aspetto cognitivo o il linguaggio stanno seguendo un percorso educativo con la terapista Assunta Giofrè che sta cercando di migliorare le loro capacità relazionali e far superare le difficoltà neuropsicologiche attraverso un sistema basato sulla partecipazione ludica attiva. Quindi non solo esercizi e giochi statici, ma un’interazione coinvolgente. Con l’utilizzo di materiale riciclato, sono stati costruiti scenari natalizi e invernali, lavorando sulle grandezze e sulla concentrazione. Un’attività divertente che permette di accrescere l’autostima di chi la esercita rafforzando la sicurezza nei propri mezzi.
Related items
- Serra. Riprende il servizio di psicomotricità, “Liberamente” ringrazia l’Asp
- Serra. Disagi sul servizio di psicomotricità, Barillari auspica sinergia fra Comune e Asp
- Verso la nomina del direttore del Distretto sanitario unico di Vibo Valentia: indetto l’avviso
- Rinnovo patenti, ancora disagi presso gli uffici del distretto di Serra San Bruno
- Scaduti incarichi Grillo, Renda, De Bella: verso nomina del direttore del Distretto sanitario unico