Intimidazione vicesindaco Sant’Andrea, Censore: “Episodio sconcertante, auspico piena luce sull’accaduto”
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“Sicurissimo che non si scoraggerà e non si farà condizionare, certo che proseguirà nel suo operato con la caparbietà e la dedizione che finora l’hanno sempre contraddistinto, reputo doveroso condannare pubblicamente l’inqualificabile e delinquenziale gesto, l’ennesimo perpetrato ai danni di un amministratore locale che mina la serenità di chi con coraggio, impegno e competenza opera nella difficile realtà calabrese”. È quanto afferma il deputato del Partito Democratico Bruno Censore, commentando quanto avvenuto a Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, dove l’automobile dell’azienda di famiglia del vicesindaco, Ivan Frustagli, è stata incendiata nella notte da sconosciuti. “L’ignobile e gravissima intimidazione perpetrata ai danni di chi svolge il suo dovere nelle istituzioni con grande impegno al servizio della collettività rappresenta un episodio sconcertante che va duramente condannato. Auspicando che si faccia presto piena luce sull’accaduto – conclude Censore - non posso esimermi dall’esprimere la mia più totale vicinanza umana, politica ed istituzionale nei confronti di Frustagli, della sua famiglia e dell’intera Amministrazione comunale di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio”.
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