Condizioni degli ospedali calabresi: al via il monitoraggio della Regione
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"La visita istituzionale di verifica sulle criticità degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria si terrà martedì prossimo, 20 ottobre, alle 9,30. Insieme con l’Ufficio di Presidenza e i capigruppo, alla presenza del commissario straordinario Frank Benedetto, avvieremo il percorso di approfondimento ed analisi che toccherà i principali ospedali della regione per non lasciare nulla d’intentato rispetto alla dignità della malattia e alla sofferenza dei nostri pazienti". Lo annuncia, il capogruppo della Casa delle Libertà Francesco Cannizzaro che ricorda i passaggi salienti dell’iniziativa che lo ha visto promotore. "Era lo scorso settembre quando chiesi all’Ufficio di Presidenza e a tutti i capigruppo di condividere questa azione di monitoraggio in uno spirito costruttivo e sinergico della politica, condizioni che si rendono necessarie quando in gioco ci sono il diritto costituzionale della salute e la legittima pretesa del cittadino-paziente di ricevere prestazioni di qualità. L’idea di un percorso innovativo e di confronto- aggiunge Cannizzaro- affinchè la qualità di presidi sanitari più importanti della Calabria venga preservata in una fase così difficile del sistema sanità dove anche la normalità diventa eccezionalità, è stata fatta propria all’unanimità dalla Conferenza dei capigruppo con un impegno formale che martedì si materializzerà nella partecipazione congiunta alle visite dei reparti maggiormente bisognosi di attenzione". "Continua Cannizzaro: "Saremo a fianco dei cittadini, le cui numerose denunce abbiamo avuto modo di accogliere in questi ultimi tempi e dei manager ai quali chiediamo, con spirito critico e con senso di responsabilità, di aiutarci a comprendere come effettivamente stiano le cose per non sprecare questa grande opportunità di una politica capace di fare squadra per approntare risposte adeguate ai bisogni imprescindibili della comunità calabrese. Saremo anche, e ovviamente, a fianco dei medici e di tutto il personale paramedico che, come dimostrano i continui e sempre più recenti episodi di aggressione che si stanno ripetendo ai Riuniti, non hanno quella tranquillità e quella sicurezza che dovrebbero mantenere sul posto di lavoro nello svolgimento di un compito così delicato e prezioso. In tutto questo- conclude Cannizzaro- , c’è la consapevolezza che alcuni nostri presidi sono riferimento per l’intero territorio grazie alle eccellenze che lo abitano, ma al contempo che tante cose vanno corrette e riviste, affinchè il servizio sanitario efficiente diventi garanzia effettiva. Il rispetto della vita esige condizioni dignitose per i pazienti e che situazioni degradanti e mortificanti, come quelle della sala mortuaria dei Riuniti, escano per sempre dalla vista dei cittadini calabresi".
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