Il Comune di Serra San Bruno ha ricevuto da parte della Regione Calabria – Settore Protezione Civile un’allerta meteo di livello 1 arancione con validità dalle ore 00.00 dell’11 agosto alle ore 16.00 dello stesso giorno. Il sindaco Bruno Rosi ha pertanto invitato i residenti e i visitatori a prestare attenzione. Da evitare sono soprattutto le escursioni in montagna che diverrebbero complicate e pericolose in caso di forti temporali. “Nelle aree soggette a rischio di frana – segnala la Protezione Civile -  e in particolar modo in quelle classificate dal PAI come aree a rischio elevato o molto elevato e nelle aree a rischio di inondazione, c’è una moderata probabilità che possano verificarsi fenomeni localizzati o diffusi e di intensità da moderata a media, relativi a erosione del suolo, smottamenti o frane e/o fenomeni di esondazione. Fenomeni di questo tipo – è l’avvertimento – possono costituire pericolo per l’incolumità delle persone direttamente investite dal fenomeno”.

Il giorno dopo l’annullamento dello spettacolo di danza  “Noi che abbiamo imparato a credere in un sogno bellissimo”, a cura dell’associazione Febri Dance, ed il susseguente vespaio di polemiche politiche arrivano le precisazioni della responsabile dell’associazione sportiva. “Ci tengo a chiarire – ha affermato la professoressa Tonina Giampà – che il problema è nato da un’incomprensione tra l’associazione da me rappresentata ed il service, incaricato per l’evento. Purtroppo, una non comprensione o una spiegazione non consona in merito alle richieste non ha permesso di mettere in scena per tempo l’esibizione prevista per la serata. Sul posto noi organizzatori, dopo aver appurato alcune mancanze, nel particolare, relative al gruppo elettrogeno e al palco di dimensioni diverse da quanto ci aspettavamo, abbiamo ritenuto opportuno, dopo un colloquio con alcuni amministratori, che tra l’altro hanno cercato di sopperire nell’immediatezza ad ogni mancanza, il rinvio della serata per il 18 agosto prossimo sempre nella piazza antistante la chiesa di Maria Santissima Assunta in cielo di Spinetto.  Si è sin da subito aperto un dialogo cordiale con la gestione municipale – ha aggiunto - la quale, si è dimostrata disponibile a venire incontro alle nostre necessità. Nell’occasione, infatti, abbiamo avuto modo di evidenziare, con una dettagliata scheda tecnica, le nostre esigenze. Il lavoro di allestimento, in questo modo, sarà più chiaro anche per il service che potrà, così, adoperarsi in tempo per soddisfare le nostre esigenze”. Sullo stesso argomento è inoltre intervenuto il presidente del consiglio comunale della cittadina della Certosa. “Relativamente alla serata organizzata – ha sostenuto Giuseppe De Raffele -  mi preme precisare che la stessa non si è svolta per alcune incomprensioni tra la palestra e la società che doveva garantire il service. Diversi genitori, allarmati per i disagi, mi hanno contattato e, assieme all'assessore Cosimo Polito ed al sindaco Bruno Rosi, abbiamo concordato una nuova data chiedendo, da una parte, all'associazione di effettuare le richieste dettagliate da una precisa scheda tecnica e dall’altra al service di attenersi alle richieste. Ovviamente il Comune non ha nessuna intenzione di pagare la serata, ma certamente mira al buon esito dello spettacolo per la cittadina, per le artiste e per i genitori. Purtroppo sono cose che capitano – ha concluso - anche l’anno scorso sono dovuto correre ai ripari per una analoga incomprensione e, in quel caso, comunque la serata neanche successivamente si è svolta”. 

"L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Bruno Rosi sembra essere veramente alle comiche finali”. È vergato da Luigi Tassone l’attacco ironico nei confronti degli inquilini del palazzo municipale di piazza Carmelo Tucci scaturito  dallo zoppicante avvio della rassegna “Estate serrese”. “Quanto successo durante la serata di ieri sera, con la sospensione dello spettacolo di danza – afferma il rappresentante del Pd -  ha veramente dell’incredibile. Dopo aver aspettato fino ai primi di Agosto per conoscere il calendario delle manifestazioni estive, ieri sera, per negligenze imputabili all’esclusiva responsabilità dell’amministrazione comunale,  lo spettacolo organizzato dall’associazione ‘Febri Dance’ non si è potuto svolgere perché non è stata fornita l’energia elettrica e il palco era di dimensioni inferiori a quanto richiesto. Tutto ciò è avvenuto tra la delusione dei numerosi bambini che dovevano esibirsi e nell’incredulità di turisti e cittadini che si erano recati a prendere parte alla serata” “Ritornando alle manifestazioni estive  e leggendo il manifesto pubblicato – sostiene l’esponete del partito renziano - si può parlare di un vero e proprio flop messo in campo da Rosi e dai suoi. Infatti tranne qualche pregevole iniziativa promossa dalle associazioni, come la Proloco e le serate di Ferragosto a cura delle congreghe dell’Assunta in Cielo, non si annovera tra gli altri appuntamenti una programmazione degna di nota.  A questo, purtroppo, bisogna aggiungere lo stato di degrado e di totale abbandono in cui versano la nostra cittadina. Non sarà sicuramente piacevole, oltre che per noi cittadini che ci viviamo quotidianamente, presentare ai turisti, che hanno deciso di trascorrere qualche giorno a Serra, un paese pieno di cumuli di spazzatura sparsi per le principali vie cittadine e sterpaglie presenti lungo tutti i marciapiedi”. Tassone punge poi dal punto di vista politico gli avversari e asserisce che “il sindaco e la sua maggioranza dovrebbero chiedere scusa ai serresi e trarre le dovute conseguenze. Questo stato di inerzia e incapacità amministrativa sta procurando danni veramente incolmabili alla comunità e al paese e tra la gente c’è una forte volontà di cambiamento. Noi, con l’aiuto di numerose personalità che si stanno quotidianamente avvicinando al centrosinistra – conclude - stiamo lavorando per costruire una valida alternativa e siamo pronti a togliere il paese fuori dalle secche nelle quali l’attuale amministrazione lo ha trascinato. Serra merita molto di più”.

Partono decisamente con il piede sbagliato le manifestazioni relative all’estate serrese. Lo spettacolo di danza “Noi che abbiamo imparato a credere in un sogno bellissimo”, a cura dell’associazione Febri Dance, non ha avuto luogo per motivi di carattere logistico: delusione sui volti delle giovanissime ballerine vogliose di esibirsi nella piazzetta antistante la chiesa di Spinetto, amarezza per i genitori che attendevano le performances delle loro piccole “campionesse”. Il palco è rimasto nudo e buio come se si trattasse di un evento tutt’altro che festoso. Inevitabilmente nel mirino l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Bruno Rosi, alla quale sono state attribuite le responsabilità  dei problemi tecnici ed organizzativi che hanno impedito lo svolgersi dell’iniziativa. La stessa titolare della scuola di ballo, microfono in mano, ha pubblicamente lamentato gli errori di ieri e quelli degli anni passati, pretendendo l’organizzazione di un’altra serata. Di certo, non un figurone con i turisti che in questi giorni stanno cominciando la loro permanenza nella cittadina della Certosa.