Attività venatoria in area protetta, denunciati due cacciatori
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Sono stati sorpresi nel Comune di Grisolia, sul versante cosentino del Parco Nazionale del Pollino mentre praticavano attività venatoria. Per due cacciatori di Santa Maria del Cedro, in provincia di Cosenza è scattata la denuncia per attività venatoria e introduzioni di armi all’interno dell’area protetta.
I due uomini sono stati sorpresi, al termine di una accurata attività di osservazione e controllo da parte degli uomini del Comando Stazione del Corpo forestale di Grisolia dipendente dal Coordinamento territoriale per l'ambiente CTA del Pollino, in località “Valle” del comune di Grisolia Dopo averli bloccati, gli agenti della Forestale, hanno sequestrato ai cacciatori, due fucili calibro 12 e le relative munizioni.
In un’altra attività è stata, invece, sequestrata di una pista di esbosco realizzata abusivamente in località “Trincello” del Parco Nazionale, nel Comune di Verbicaro. La pista della lunghezza di 75 metri era stata realizzata all’interno di un bosco di Leccio con un mezzo meccanico in assenza della necessaria autorizzazione. Per tale reato è stata deferito l’autore dei lavori proprietario del fondo.