'Ndrangheta, confiscati beni per 2,5 milioni di euro
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I finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito una confisca di beni per un valore di 2,5 milioni di euro.
Destinatario della misura è stato l'imprenditore Giuseppe Stefano Tito Liuzzo, già sorvegliato speciale di Ps, ritenuto appartenente alla cosca di 'ndrangheta Rosmini, egemone nei quartieri Modena, Ciccarello e San Giorgio Extra della città dello Stretto.
Il provvedimento, emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale ed eseguito con il coordinamento della Dda, trae origine dalle indagini nell'ambito dell'operazione "Araba Fenice".
Ritenuto responsabile di associazione mafiosa, secondo l'accusa, Liuzzo avrebbe curato gli interessi economici illeciti della cosca.
La confisca ha riguardato un'impresa individuale di commercio all'ingrosso di materiale da costruzione, sei immobili, due veicoli, rapporti bancari/assicurativi e disponibilità finanziarie.
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