Estrazione abusiva di materiale inerte: sequestrate due cave, denunciate sei persone
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Bisignano - I Carabinieri forestali delle Stazioni di Acri, Cerzeto e Cosenza, su disposizione del gip del Tribunale bruzio, hanno sottoposto a sequestro preventivo due aree situate in località “Chio” del comune di Bisignano, nelle quali sarebbe stata praticata abusivamente l'estrazione di materiale inerte.
L'emissione del provvedimento è avvenuta al termine di un’indagine condotta dal Reparto Forestale di Acri che ha fatto emergere l'emissione da parte di due amministratori pubblici del comune di Bisignano, di provvedimenti autorizzativi illegittimi in favore dei legali rappresentanti di due ditte edili impegnate nel movimento terra e nell'estrazione e vendita di materiale inerte, che con l'espediente della messa in sicurezza dei due siti estrattivi dismessi avrebbero utilizzato illecitamente le cave.
L'estrazione del materiale sabbioso sarebbe, quindi, avvenuta in assenza di una valida autorizzazione e con la complicità di proprietari e comodatari delle aree sottoposte a sequestro. In seguito a tale attività, nei giorni scorsi è stato eseguito il sequestro delle due cave che si estendono su una superficie di oltre sei ettari.
Contestualmente sono state denunciate sei persone, tra amministratori, proprietari e amministratori di ditte.