Violazioni ambientali e costruzioni abusive, sigilli per l’autodromo di Tarsia

I carabinieri forestale delle Stazioni di Cerzeto (Cs) e Terranova da Sibari, insieme ai poliziotti del Commissariato di Castrovillari, hanno eseguito un decreto di sequestro, emesso, dal gip del Tribunale di Castrovillari, a carico di un autodromo ubicato nel comune di Tarsia.

Al sequestro degli oltre dieci ettari di superficie in località “Scuse – Scorciapecora”, si è giunti in seguito alle indagini dalle quali sono emerse diverse violazioni alla normativa ambientale in quanto l’area, posta in prossimità del “Lago di Tarsia” e ricadente nella fascia di rispetto di 150 metri dal fiume Crati, è sottoposta a vincolo paesaggistico/ambientale. In particolare, è stato accertato che nell’area, in parte privata e in parte di proprietà comunale e demaniale, oltre alla pista sono stati realizzati senza autorizzazione alcuni fabbricati. Inoltre, sull’area e in un magazzino realizzato al suo interno, sono stati rinvenuti, sparsi in maniera miscelata e depositati su suolo nudo, numerosi rifiuti “speciali” come pneumatici fuori uso, pannelli coibentati, materiale plastico, numerosi veicoli e pezzi di ricambio.

Dopo aver sequestrato l’autodromo, i militari hanno denunciato il titolare per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e per violazioni alla normativa edilizia.

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