Intimidazione a Comito, Mobilio e Talarico. Censore: “Episodio sconcertante e da condannare”
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“La gravissima intimidazione perpetrata ai danni di chi svolge la propria missione con professionalità non disgiunta da onestà intellettuale e rispetto della verità e di chi ha svolto il suo dovere nelle istituzioni con grande impegno al servizio della città rappresenta un episodio sconcertante che va duramente condannato”. È quanto afferma il deputato del Partito Democratico Bruno Censore, commentando quanto avvenuto a Vibo Valentia, dove ignoti hanno fatto recapitare dei proiettili al redattore del Quotidiano del Sud Francesco Mobilio, al direttore di LaC Pietro Comito e all’avvocato Marco Talarico, già capogruppo del PD nella passata consiliatura a palazzo Luigi Razza. “Siamo di fronte ad atti gravi e inaccettabili verso cui – prosegue Censore - dobbiamo rispondere con la più totale fermezza. Chi mette in campo il proprio impegno per la comunità, chi fa l’importante scelta di sottrarsi all’omologazione e alla subordinazione va tutelato e sostenuto. Ai giornalisti Francesco Mobilio e Pietro Comito e all’avvocato Marco Talarico vada la mia più viva vicinanza e sentita solidarietà, con l’augurio che sia fatta quanto prima luce sull'accaduto e possano essere individuati i responsabili dell'intimidazione”.
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