Comitato civico Pro Serre: “Rosi faccia chiarezza sui fondi ‘Case accessibili’ destinati ai disabili”
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Di seguito la nota del Comitato civico Pro Serre:
Il sindaco Bruno Rosi faccia immediatamente chiarezza sulla questione dei fondi POR Calabria FESR 2007/2013 destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche nelle abitazioni di soggetti affetti da disabilità grave. Non faccia passare neanche un giorno, intervenga subito per chiarire la vicenda e sbloccare i finanziamenti del bando denominato “Case Accessibili”, varato dalla Regione Calabria nel giugno 2011, e che proprio la Regione già da diversi mesi ha provveduto a liquidare a molti altri Comuni beneficiari del bando. Per quel che siamo riusciti ad apprendere, infatti, la fase di stallo, che temiamo possa trasformarsi in una perdita definitiva dei fondi a danno dei soggetti risultati idonei, potrebbe essere imputabile a delle inadempienze ascrivibili all’attività dell’ente. I responsabili dell’Unità di Monitoraggio del procedimento, dagli Uffici del dipartimento 10 della Regione, hanno infatti chiarito come già da tempo sia stata deliberata la liquidazione dei fondi per la quasi totalità dei Comuni calabresi, eccetto per quelli che si sarebbero dimostrati «poco ligi nel portare avanti la procedura». I disabili, già in condizione di fragilità, che ogni giorno si devono districare tra ostacoli legislativi, burocratici, vincoli di ogni tipo e che soprattutto quotidianamente si misurano con le sofferenze e le restrizioni connesse alle patologie da cui sono affetti, meritano risposte concrete ed immediate. È impensabile che anche rispetto ad una questione del genere l’amministrazione possa continuare a dimostrarsi completamente latitante. Piuttosto che impiegare gli ultimi mesi ad occuparsi di soddisfare gli appetiti dei rispettivi assessori, interessati da sempre all’esclusiva riscossione delle indennità di carica, invece di passare il tempo a sfogliare la margherita delle poltrone e degli incarichi o a partorire insignificanti rimpasti di giunta, il primo cittadino Rosi – con l’ausilio dell’amministrazione tutta – dovrebbe impegnarsi nell’immediato ad accelerare l’iter utile a riconoscere quanto dovuto a questi cittadini, che da mesi si trovano stretti in una morsa tra le richieste pressanti delle ditte edili creditrici e la titubanza dei funzionari comunali incapaci di comunicare elementi certi in merito alla questione. Lo faccia adesso, anche se in forte ritardo, smettendo di giocare sulle sorti di persone già penalizzate da gravi disabilità fisiche.