"Il mercante d'acqua", nel romanzo di Valerio Carbone il futuro che nessuno vorrebbe
- Written by Mirko Tassone
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“Questo vecchio, stanco mondo esploderà. Deflagrerà, salterà in aria trascinando via con sé tutte le contraddizioni di cui è composto. Tremendo, inesorabile. – così mi ha detto: – Arriva sempre il momento in cui le idee devono schizzare libere via dal cranio, sputate a terra come fiotti di sangue da un boxeur ferito. L’alternativa è di recidere chirurgicamente il trigemino pulsante di un’ennesima rivoluzione. Soltanto un mondo giovane e forte può permetterselo. Questo mondo è spacciato”. Fin dall’incipit s’intuisce che “Il mercante d’acqua” (Edizioni Haiku, 2015), il romanzo distopico di Valerio Carbone, parla di un mondo futuro che assomiglia maledettamente a quello presente. La narrazione si sviluppa in un tempo in cui il pianeta è stato stravolto da una catastrofe ambientale che ha causato milioni di morti. Dal caos, come i cavalieri dell’apocalisse, sono emersi undici uomini senza scrupoli che hanno creato altrettanti grandi monopoli con i quali tiranneggiano l’umanità. Un’umanità disorientata e rabbonita dalle “ droghe sintetiche [che] hanno il compito di tenere a bada una depressione, sempre latente, derivata da stress e frustrazione accumulata in anni di obbedienza”. La mancanza d’identità ha creato uno smarrimento non solo interiore. “Le emoticon sostituiscono – infatti - gran parte del linguaggio perché le persone non conoscono più le parole per esprimere le loro emozioni”. Una deriva inarrestabile determinata dalla “perdita del Bene Comune per eccellenza: l’acqua”. L’oro blu è gestito dal più ricco dei monopolisti, Oceano “ governatore della Città degli Specchi”. A metterne a rischio lo sconfinato potere, sarà suo figlio. Fiume, pur crescendo tra gli agi che può assicurargli la famiglia, prende consapevolezza che a rendere possibile l’esistenza di chi vive nella Città degli Specchi sono le sostanze che rallentano l’avanzare del tempo e l’uso smodato delle pillole del buonumore. In una società cloroformizzata e priva di volontà nasce e si consolida un’organizzazione che si propone di sovvertire il sistema. Grazie al movimento delle Scimmie di Darwin, Fiume riuscirà a dare un senso alla sua vita, dichiarando guerra all’impero del padre.
Autore: Valerio Carbone
Titolo: Il Mercante d’acqua
Casa editrice: Haiku
Pagg: 192
Prezzo: 15,00 Euro
Prezzo ebook: 5.00 Euro