Attenzione
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 983

Serra. Fondazione Pisani, ecco i rinviati a giudizio

Tutti rinviati a giudizio con l’accusa di abuso d’ufficio e con il processo che inizierà il 10 novembre prossimo. Lo ha deciso il Gup del Tribunale di Vibo Valentia nell’udienza preliminare che si è tenuta questa mattina con la quale il giudice, Anna Maria Concetta Loiacono, ha disposto il processo per gli ex amministratori del Comune di Serra San Bruno che erano rimasti coinvolti nell’indagine sulla “Fondazione Pisani”.  Ad essere rinviati a processo sono l’ex sindaco Raffaele Lo Iacono, presidente della Fondazione, Luigi Calabretta, Leonardo Calabretta, Biagio Vavalà, Giuseppe Raffele, Antonio Procopio, Maria Abronzino, Francesco Bonazza e Vincenzo Damiani. Tutti amministratori o consiglieri che votarono il passaggio alla Fondazione di alcuni beni comunali. Rinvio a giudizio inoltre anche per il vicesegretario generale del comune Salvatore Amato. Ad avviso degli inquirenti, per mezzo delle delibere incriminate, alla fondazione “Monsignor Biagio Pisani” sarebbero stati dati in comodato d’uso gratuito i beni di un vivaio forestale e la gestione dell’area attrezzata del Santuario regionale di Santa Maria Bosco. Il voto di chi, nel civico consesso, aveva espresso parere favorevole all’atto deliberativo avrebbe, sempre secondo l’accusa, procurato un ingiusto vantaggio a Lo Iacono, mentre il “visto” della giunta alla concessione di un contributo economico alla Fondazione, sarebbe stato privo del parere contabile. All’ex capo dell’amministrazione cittadina verrebbe contestato, inoltre, di essere stato determinante, con la sua presenza, per il raggiungimento del numero legale ai fini della votazione. Problemi anche per un funzionario comunale, che avrebbe predisposto la delibera per il trasferimento di 5 mila euro alla fondazione. All’epoca dei fatti, la minoranza in consiglio comunale aveva presentato un esposto alla Prefettura interessando la Procura della Repubblica e la Corte dei Conti.

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.