Parrocchia con casa di cura abusiva, sacerdote denunciato in Calabria
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I Carabinieri del Nas di Reggio Calabria durante un’ispezione presso una struttura ricettiva per anziani, hanno denunciato in stato di libertà un parroco, responsabile di aver aperto una casa di cura senza autorizzazione omettendo, contestualmente, la comunicazione all’autorità di p.s. degli alloggiati all’interno della stessa.
L’attività, ha permesso di scoprire che presso la parrocchia Santa Maria Assunta di Oppido Mamertina (Rc), era stata allestita una vera e propria casa di cura per anziani non autosufficienti, senza alcuna autorizzazione ed in un immobile con gravi carenze igienico sanitarie, assolutamente non idoneo all’accoglienza di soggetti con gravi patologie.
In particolare, i militari del Nas, supportati dai colleghi della Stazione di Castellace e dal personale del dipartimento di prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria, hanno accertato la presenza di anziani ospiti, di cui due su sedia a rotelle, alloggiati in stanze obsolete con mura impregnate di umidità, distacco di calcinacci e mobili fatiscenti. Inoltre, gli anziani dormivano su letti i cui materassi erano rivestiti da sacchi neri per i rifiuti utilizzati al posto delle “traverse”.
L’attività, che per gli investigatori avrebbe fruttato al sacerdote circa 6 mila euro al mese, è stata immediatamente sospesa, mentre gli anziani sono stati trasferiti in strutture autorizzate.
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