L'Isis distrugge il più antico monastero cristiano in Iraq

Ennesimo atto di barbarie da parte dell'Isis che ha raso al suolo il convento di Sant'Elia a Mosul. Considerato il più antico monastero cristiano in Iraq, il luogo di culto, chiamato anche Dair Mar Elia, era stato edificato nel 590 dopo Cristo. La struttura era già stata danneggiata dai militari americani nel corso dell'occupazione dell'Iraq, tanto che risultava priva di tetto in diversi punti. Tuttavia, erano ancora visibili 25 stanze ed una cappella. Stando agli esperti che hanno visionato le immagini satellitari divulgate dall'agenzia Associated Press, le antiche mura di pietra sarebbero state "letteralmente polverizzate". Lo scempio sarebbe stato compiuto, probabilmente tra agosto e settembre 2014, con l'uso di bulldozer ed esplosivi. La distruzione del monastero di Sant'Elia rappresenta l'ennesimo sfregio che l'Isis ha inferto all'arte ed alla storia dell'Iraq. Nel corso degli ultimi anni, infatti, i miliziani dello Stato Islamico, oltre alle chiese, hanno distrutto migliaia di reperti nelle antiche città di Ninive, Hatra e Nimrud.

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