Il Coisp alla Boldrini: "Dedicare questo 8 marzo alle donne in divisa"
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“Dedicare questo 8 marzo alle donne che fanno Sicurezza. Sarebbe una cosa sacrosanta e dovuta perché le donne che vestono la divisa sono proprio come le altre, ma in aggiunta alla mole di fatica che ogni donna sopporta hanno un carico in più, pesantissimo, quello di lavorare per la tutela della collettività; ed in aggiunta a tutte le enormi responsabilità che ogni donna ha, ne sopportano alcune in più, quelle che gli derivano da un lavoro senza eguali; ed in aggiunta ai maltrattamenti che molte donne subiscono, ne sopportano alcuni 'speciali', quelli che vengono loro inferti proprio per via di quello stesso lavoro”. Lo afferma Franco Maccari, segretario generale del Coisp (Sindacato Indipendente di Polizia). “Quello che gli costa sacrifici titanici – sostiene Maccari - ancor di più che ai loro colleghi uomini, perché una donna resta tale quando veste l'uniforme, ed anche se per il sistema è un Tutore dell'Ordine punto e basta, per criminali, incivili e stupidi lei deve scontare ancor di più la malevolenza e l'astio altrui, perché rappresenta le Forze dell'Ordine e per di più è anche femmina! Noi uomini che lavoriamo al loro fianco ogni giorno sappiamo bene com'è, conosciamo cose che pochi conoscono ed a cui pochi pensano: le offese, i tentativi di mortificazione, le squallide allusioni, gli indegni apprezzamenti, i repellenti commenti che vorrebbero ferirle nell'amor proprio di donne oltre che di Tutori della legge sono il meno che capita loro, ma sono continui, costanti, assillanti. Ma poi c'è anche ciò che fa male loro fisicamente, eppure nessuna si sottrae alla violenza fisica, ma la subisce proprio come gli uomini pur di fare il proprio dovere. Lo hanno scelto consapevolmente sapendo i rischi che avrebbero corso, e sapendo che si sarebbero dovute confrontare ogni giorno con l'idiozia di chi rifiuta regole e leggi, figuriamoci se a rappresentarle è una donna. Se non è assolutamente degno di essere onorato e celebrato questo, non sappiamo cosa altro possa esserlo". Il Coisp rivolge un forte appello alla presidente della Camera, Laura Boldrini, affinché questo 8 Marzo sia dedicato alle donne che vestono la divisa. "Difesa e rispetto che sono dovute ma certamente non garantite – ribadisce Maccari - alle colleghe che così spesso subiscono danni in servizio a scelta fra una vastissima gamma di violenze... Come l'Agente della Polizia municipale ferita a sassate due giorni fa dagli ospiti di un campo rom durante un controllo dei furgoni in entrata nell'area di via di Salone, a Roma. Inutile dire – conclude il rappresentante del Coisp - quanto necessario ed urgente sia incrementare l'impegno e le misure atte a tutelare le donne in divisa (come del resto anche gli uomini), e come non guasterebbe anche focalizzare ogni tanto l'attenzione su di loro per dire agli italiani quanto valgono, proprio in occasioni come quella di domani".