Distribuzione giornali, un arresto per rapina e sequestro di persona

Arrestato dai carabinieri con l'accusa di rapina, tentata estorsione, sequestro di persona, danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. G.C., 57 di Acconia di Curinga, non è sfuggito alla legge. Dopo aver perso la gara per distribuire il giornale "Repubblica" avrebbe cominciato a minacciare e a chiedere denaro a chi lo aveva sostituito, cioè alla Tv press. Strana, secondo i militari, la ricostruzione dell'autista di un furgone che compiva il servizio di distribuzione. Strana e sospetta da far scaturire quelle indagini che hanno fatto emergere un'altra versione della verità: il timoroso guidatore sarebbe infatti stato appostato e costretto a condurre il veicolo fino alla pineta di Curinga, dove il mezzo sarebbe stato incendiato con tutto il contenuto. G.C., che avrebbe preteso silenzio sull'accaduto, sarebbe stato convinto che il servizio spettasse ai calabresi ed avrebbe agito con la forza per farsi la sua 'giustizia'. Ma la giustizia, quella vera, è un'altra cosa e G.C. è  stato posto agli arresti domiciliari.