Antiterrorismo, arrestato 25enne marocchino in Calabria: aveva sposato la causa dell’Isis
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Sono iniziate a luglio del 2015 le indagini effettuate nei confronti del giovane marocchino Hamil Mehdii, costantemente monitorato dagli investigatori della Questura di Cosenza e dagli uomini dell’Antiterrorismo della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione. Il soggetto arrestato stamattina, in data 10 luglio del 2015, aveva raggiunto la Turchia ma è stato fatto rientrare in Italia dopo che le Autorità turche, d’intesa con gli uomini dell’Antiterrorismo italiano, ne avevano evidenziato la pericolosità respingendolo per motivi di “sicurezza pubblica”. Il 25enne marocchino radicalizzato e residente a Luzzi, ora tratto in arresto, è indagato per i reati contemplati dalla nuova legislazione antiterrorismo per come introdotta dalla legge n. 43 del 17 aprile 2015, con particolare riferimento alla fenomenologia dei cosiddetti foreign fighters, art. 270-quinquies del c.p. I dettagli dell’operazione saranno resi noti dal questore di Cosenza, Luigi Liguori, e dal Coordinatore della Direzione Distrettuale di Catanzaro, Giovanni Bombardieri, nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la Questura alle ore 11.00.
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