Pileggi denuncia: “C’è un disegno occulto: avere Gal al servizio di una corrente politica”
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“Abbiamo appreso che il sindaco di Sant’Onofrio si è reso promotore di una riunione di amministratori per costituire un nuovo Gal sulla provincia di Vibo Valentia. Fin qui nulla di strano, fermo restando che per la Provincia di Vibo Valentia, il 25 luglio scorso, un forte partenariato pubblico-privato ha approvato la strategia di sviluppo rurale da presentare alla Regione Calabria, a seguito dell’avviso pubblico del 29 giugno corrente anno”. Lo afferma il presidente del Cogal Monte Poro-Serre vibonesi Paolo Pileggi che attacca: “il fatto grave è che alla riunione, tenutasi a Sant’Onofrio stamane, ha partecipato l’O. Mauro D’Acri, consigliere regionale con delega all’Agricoltura. Una evidente scorrettezza istituzionale che va denunciata pubblicamente, invitando tutti alla riflessione per un comportamento che contraddice l’imparzialità dell’Istituzione Regione, nel momento in cui vi è sul territorio un confronto su opzioni diverse relativamente al ruolo e alla funzione del G.A.L. (Gruppo di Azione Locale). Il Cogal Monte Poro-Serre Vibonesi, capofila del partenariato pubblico-privato, si è sempre distinto per la sua imparzialità politica e continuerà a distinguersi, ritenendo questo comportamento condizione primaria per rappresentare tutto il territorio e i suoi interessi. A testimoniare tutto ciò, sono le decine e decine di aziende e opere realizzate per sviluppare questo difficile territorio. Non saranno adesso comportamenti non conformi quelli che sono i dettami dello sviluppo locale a farci cambiare strada dopo venti anni di duro lavoro. L’intervento dell’On. D’Acri – asserisce Pileggi - è un segnale scorretto e pericoloso, in quanto colui che deve garantire l’imparzialità gioca in una delle due squadre. È venuto allo scoperto un disegno fin qui tenuto nascosto: avere a disposizione uno strumento, appunto il Gal, al servizio della politica e più precisamente di una corrente politica. Questo disegno è stato camuffato da argomentazioni ingannevoli e false, come il fatto che i comuni e gli enti pubblici potessero beneficiare delle risorse destinate ai territori rurali con la famosa misura 19 del PSR Calabria. Le risorse della specifica misura – precisa - sono destinate innanzitutto per far crescere il tessuto imprenditoriale e per rafforzare l’economia locale dei territori rurali; intorno a questi obiettivi ruota la strategia di sviluppo che il partenariato locale, di cui è capo fila il Cogal Monte Poro- Serre Vibonesi, ha elaborato in ben tre anni di lavoro. Gli enti pubblici saranno beneficiari di altri strumenti dello stesso PSR quali i PIAR (progetti integrati aree rurali) a seguito del bando pubblico che deve essere emanato dalla Regione Calabria. L’iniziativa del sindaco di Sant’Onofrio, inoltre, è alquanto singolare, promuove una riunione per costituire un partenariato, quando il suo stesso Comune ha deliberato l’adesione a favore di quello di cui capofila è il Cogal (delibera CC n. 5 del 08/07/2014). È del tutto evidente – rileva Pileggi - che si sta rispondendo all’ordine della scuderia politica con il chiaro e dichiarato obiettivo di mettere in difficoltà la solida partnership messa in campo dal Cogal, che in oltre venti anni di attività ha saputo contribuire per alla crescita del nostro territorio con risultati visibili, riconosciuti da Istituzioni e operatori locali. Facciamo appello al senso di responsabilità del presidente Oliverio che, dall’alto della sua supervisione politica e amministrativa, garantirà sicuramente imparzialità e legalità. Siamo certi – è la conclusione - conoscendo le qualità etiche e morali del presidente della Giunta regionale, che egli saprà vigilare, affinché tutte le parti in causa possano concorrere alla pari senza prevaricazioni o ingerenze di una certa politica dedita a soddisfare interessi di singoli”.
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