Parità di genere, Rosi pronto ad adeguarsi ai dettami del Consiglio di Stato

Quando sembravano essere stati quasi raggiunti gli equilibri all’interno della maggioranza (ma resta ancora da definire l’assegnazione delle deleghe), arriva – o meglio potrebbe arrivare - un nuovo motivo di revisione per l’esecutivo guidato dal sindaco Bruno Rosi. La questione relativa alle quote di genere, emersa in seguito alle vicende cosentine, potrebbe infatti imporre nuove modifiche alla squadra che attualmente regge le sorti del palazzo municipale di piazza Carmelo Tucci. Il primo cittadino ha spiegato di attendere “le decisioni del Consiglio di Stato” per adottare, eventualmente, dei provvedimenti, ma è evidente che occorre prepararsi sin da subito a variazioni che potrebbero non essere indolori. Rosi, che vorrebbe lasciare inalterato l’esecutivo ma che è pronto ad “adeguarsi” in caso di una pronuncia chiara del massimo organo di giustizia amministrativa, potrebbe essere costretto ad individuare almeno due donne da inserire in giunta e considerato che - con l’esclusione dell’esponente della minoranza Rosanna Federico - il civico consesso è composto solo da figure maschili, l’unica via sarebbe quella di attingere all’esterno del consiglio comunale. Un nuovo sollecito potrebbe arrivare durante la seduta di mercoledì dalla stessa Federico, che aveva già sollevato il problema sugli organi d’informazione. Ma Rosi vuole essere certo delle sue scelte prima di intraprendere azioni che potrebbero essere determinanti in vista delle elezioni comunali della primavera 2016.