“Governo non all’altezza nella gestione dell’emergenza coronavirus”. La denuncia di Marra (Pd)
- Written by Redazione
- Published in Politica
- 0 comments
"Non c’è dubbio che questi ultimi mesi, da gestire siano stati i più difficili dell’ultimo secolo. E sono quasi certo - senza controprova ovvio - che al cospetto di una pandemia di tale portata qualsiasi altro Governo si sarebbe trovato impreparato. Sta di fatto, che questo Governo è risultato impreparato, a tratti impacciato.
Non mi riferisco in termini sanitari, non ho la presunzione di ergermi a tanto sforzo, anche se è stato evidente che il sistema sanitario ‘parcellizzato’ in venti regioni diverse, ha tristemente fallito. E’ imploso! Conseguenza di tagli sconsiderati nel corso di decenni, tanto al sud quanto al nord; e soprattutto, conseguenza di una privatizzazione scellerata di un comparto che, nonostante riesce a vantare figure di primissimo piano invidiateci dal mondo intero, è collassato sotto i colpi di un’emergenza per quaranta giorni oggettivamente incessante.
Ma se è vero che l’impatto sanitario sul sistema Paese è stato dovuto ad una quasi inaspettata e virulenta epidemia, è vero anche che gli interventi del Governo in materia economica e di sostegno a imprese e privati, potevano essere avanzati con più decisione e più ponderazione. Ma così non è stato! Superando facili empatie che potrebbero emergere da una situazione emergenziale, il Premier Conte deresponsabilizzandosi dietro svariate ed ingorde nomine di esperti e task force, ha dimostrato tutta la sua debolezza politica.
I decreti di aprile e maggio piuttosto che ‘Cura Italia’ avrebbe dovuto definirli con il termine ‘Burocrazia Italia’. La cassa integrazione ferma la palo - alla stragrande parte dei lavoratori non è arrivata; il provvedimento sulla liquidità quasi inaccessibile per la documentazione richiesta per l'erogazione dei prestiti; per non parlare del suo accorato appello alla banche, alle quali chiese ‘un atto d’amore’… stendiamo un velo pietoso.
Partite iva e pmi strozzate dall’ emergenza per mancati aiuti strutturali: cosa avrebbero potuto fare con 600 euro di bonus! Mascherine necessarie ed indispensabili ma non garantite dal Governo, e soprattutto difficilmente reperibili. Decreti ministeriali che fanno a pugni con ordinanze regionali, sono la dimostrazione plastica di un disorientamento diffuso che non fa bene alla politica e alla collettività.
Al Sud, in contesti già tremendamente segnati da disoccupazione e disgregazione, se non si interviene con tempestività e strumenti adeguati, la criminalità organizzata occuperà gli spazi che un’azione di Governo timida lascerà vacanti. C’è il rischio serio infatti, come qualche caso ha già dimostrato, che le mafie siano più veloci, più ‘credibili’ dello Stato. Sarebbe una tragedia nella tragedia.
Pertanto, è indispensabile un cambio di passo di un Governo ad oggi, non all’altezza della sfida dell’emergenza. C’è in ballo la tenuta del tessuto sociale ed economico del nostro Paese!".
E' quanto si legge in una nota il consigliere comunale di Reggio Calabria, Enzo Marra (Pd).
Related items
- Emergenza Covid in Calabria, il bollettino di oggi: 2 morti, 27 nuovi contagi e 152 guariti
- Vaccino Covid, lotto Astrazeneca ritirato: "In Calabria somministrate più di 5mila dosi"
- Coronavirus: terza vittima in calabria, è una donna di 67 anni
- Coronavirus, Santelli "La Calabria non può farsi carico delle persone bloccate a Villa San Giovanni"
- Coronavirus, Serra: Liberamente chiede unità e lancia un pacchetto di proposte