"I diritti non sono in appalto": raccolta firme della CGIL a Vibo Valentia

La CGIL della provincia di Vibo Valentia ha lanciato la campagna di raccolte firme per promuovere la legge di iniziativa popolare “Gli appalti sono il nostro lavoro”. I banchetti verranno posizionati presso la tendopoli in piazza Municipio: dalle 9.30 alle 13.00 di giovedì dove verranno raccolte le firme. Il luogo, scelto non ha caso, come grande simbolo di legalità e di un’unica grande vertenza del territorio vibonese. Gli appalti pubblici rappresentano più del 15% del PIL nazionale. Ma la loro cattiva gestione, caratterizzata da una diffusa illegalità, alimenta, il fenomeno della corruzione. Nel mezzo di questi sprechi ed inefficienze si trovano centinaia di migliaia di lavoratori che non hanno tutele adeguate. Il lavoro negli appalti è frammentario, precario, faticoso, mal retribuito. La CGIL da sempre pensa che i “diritti non sono in appalto” e pertanto per contrastare tutto ciò, lancia una proposta di legge a favore della garanzia dei trattamenti dei lavoratori impiegati negli appalti privati e pubblici, del contrasto alle pratiche di concorrenza sleale tra le imprese, della tutela dell'occupazione nei cambi di appalto. Domani, dunque, 19 marzo a Vibo Valentia presso la tendopoli in piazza Municipio dalle ore 9.30 alle 13.00 la CGIL organizza i banchetti dove sarà possibile firmare in favore della legge di iniziativa popolare. «Per realizzare questi obbiettivi – sottolinea il segretario confederale Battista Platì - invitiamo tutti ad aderire con la propria firma.