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Giallo sulla morte di cani. Barbara e Iennarella: “Nessuna strage”

Non è molto chiaro cosa sia accaduto ad alcuni cani ritrovati morti nei territori dei Comuni di Spadola e Brognaturo. In un primo momento, si era diffusa la versione di una sorta di strategia messa in atto da ignoti per avvelenare i randagi che girovagavano per le vie dei due piccoli centri montani alla ricerca di cibo ma senza infastidire i cittadini. Sull’argomento abbiamo interpellato il sindaco del paese della Minerva Giuseppe Barbara che ha smentito quanto riportato da alcune agenzie regionali che parlavano di una vera e propria strage di cani. “In verità – ha spiegato il primo cittadino  – a Spadola è stato trovato un solo cane morto che, da una prima e sommaria analisi, non sembrerebbe essere stato vittima di esche avvelenate nè sembra aver subito traumi tali da portare al decesso”. In parte simili le dichiarazioni del capo dell’esecutivo di Brognaturo Giuseppe Iennarella che, pur non escludendo nulla sulle cause della morte, precisa che nel suo Comune si è registrato un solo caso.

Gerocarne, Papillo presenta il servizio di raccolta differenziata porta a porta

È quasi tutto pronto per l’avvio del servizio di differenziata porta a porta, “il nuovo sistema di raccolta che guarda al rispetto dell’ambiente ed al risparmio”. Il sindaco di Gerocarne Vitaliano Papillo è consapevole che un passo aggiuntivo verso il progresso sta per compiersi e che sarà indispensabile la collaborazione della popolazione. Proprio per questo ha promosso una serie di incontri per spiegare l’importanza del progetto e per rendere edotti i cittadini sulle modalità di ripartizione delle varie tipologie di rifiuti. Da stasera e fino a giovedì sono previsti incontri a Sant’Angelo, Ariola, Ciano e nel centro di Gerocarne al fine di informare le famiglie sul corretto funzionamento del servizio e per chiarire eventuali dubbi. L’obiettivo è di far comprendere che ciò che è considerato come uno scarto può trasformarsi in una risorsa e che, con il giusto approccio, si può arrivare alla risoluzione delle problematiche.

Fabrizia, ‘Crescere Insieme’ sulle 100 assunzioni: “Un bando che rischia di far accedere pochi”

Il Movimento civico ‘Crescere Insieme’ prende posizione sul Bando pubblicato dal Comune di Fabrizia per la realizzazione del progetto di assunzione di 100 operai con il fondi del Psr Calabria Misura 122 con scadenza 5 maggio. Ad insospettire sono i requisiti richiesti che farebbero “sorgere il legittimo dubbio che sia stato fatto ad hoc, per pochi privilegiati messi in anticipo nelle condizioni di predisporsi a poter rientrare nei criteri che appaiono fatti solo per chi poteva venirne a conoscenza in anticipo”. Accusa pesante che viene esplicata anche attraverso specifiche tecniche. “Molto grave – spiegano in particolare i rappresentanti del Movimento civico -  risulta la previsione di esclusione delle istanze mancanti della certificazione Isee con le nuove regole, il cui rilascio non può avvenire prima di 10 giorni lavorativi dalla presentazione della Dsu. Nel rispetto delle leggi che prevedono l’obbligo delle Pubbliche Amministrazioni di ricevere le dichiarazioni sostitutive, la stessa Inps ha specificato nell’apposita circolare 171/2014 la possibilità di sostituire temporaneamente l’Isee con la Dsu. Per la documentazione necessaria per la richiesta dell’Isee i cittadini hanno aspettato giorni alla Posta per il rilascio della giacenza media dei conti correnti”. Alla luce di queste considerazioni, “appare chiaro che il bando lede i diritti di aspiranti forzosamente privati della possibilità di regolarizzare la propria posizione e partecipare regolarmente alla selezione. Le evidenti artificiose restrizioni del bando – attaccano ancora i componenti di ‘Crescere Insieme’ - danno senso anche alle strane  voci dei giorni precedenti la sua pubblicazione, allorchè già alcuni bene informati ‘prevedevano’ le richieste del bando e si attivavano per procurarsi i documenti che sarebbero stati poi richiesti ‘a pena di esclusione’. Anche alcune sigle sindacali – viene notato - hanno evidenziato tale problema ed è stata  protocollata una richiesta per allungare il termine della scadenza del bando in modo che tutti i cittadini aventi diritto possano accedere al bando e per far attuare sul bando la circolare dell'Inps n.171 del 18/12/2014, la quale tiene conto del fatto che per il rilascio dell'attestazione sono necessari almeno 10 giorni lavorativi e che la non allegazione del certificato Isee non può essere motivo di esclusione. La circolare specifica che in caso di imminente scadenza dei termini per l'accesso a una prestazione agevolata i componenti il nucleo familiare possono presentare la richiesta accompagnata alla ricevuta della Dsu. L'ente erogatore – concludono gli esponenti del Movimento - potrà acquisire successivamente l'attestazione relativa all'Isee  interrogando il sistema informativo ovvero laddove  vi siano impedimenti richiederla al dichiarante”.

 

Fabrizia, Fazio: “Rimuovere gli ostacoli all’assunzione di 100 disoccupati”

C’è più che un pizzico di pepe nella nota in cui il consigliere Francesco Fazio esprime soddisfazione per “l’approvazione del progetto della Regione Calabria relativo alla  Misura 122 Calabria PSR  ‘Accrescimento del Valore Economico delle Foreste’, grazie a cui il Comune di Fabrizia potrà beneficiare di un importo complessivo di 238.392 euro,  cioè il 60% del finanziamento di 397.320 (il rimanente 40% del finanziamento sarà a carico dell’Ente)”. Perché nella premessa è sottolineata la circostanza in cui è avvenuta la sua revoca da assessore, giunta “guarda caso dopo le elezioni regionali del 24 novembre” e dopo l’ottenimento di “345 voti”. Una vicenda mai digerita che ancora, evidentemente, fa discutere. Nel ripercorrere le tappe che hanno portato al risultato, Fazio ribadisce la sua attenzione alle diverse procedure del bando e spiega che “oggi finalmente 100 disoccupati, dietro una selezione pubblica, possono lavorare per 51 giornate ed essere assunti con la qualifica di operaio agricolo”, ma aggiunge che “dalla delibera n. 21 del 08/04/2015 approvata dalla giunta comunale che specifica l’approvazione di selezione pubblica e i requisiti di partecipazione, si evince che si richiede il modello Isee 2014 (pena l’esclusione dalla selezione), conforme alla nuova disciplina del D.P.C.M. 5 Dicembre 2013, n. 159, in vigore dal 1° Gennaio 2015. Vista la riforma dell’Isee – precisa Fazio - per cui l’attestazione viene rilasciata da parte dell’Inps al massimo in 10 giorni lavorativi, ciò non permette a tante persone di reperire subito la documentazione e consegnarla al Caf per la richiesta del modello necessario per poter ricevere l’attestazione Isee in tempo utile, e quindi per far partecipare tutte le persone disoccupate del Comune di Fabrizia e per non far perdere un’occasione lavorativa a tante famiglie”. Pertanto, Fazio consiglia di prendere in considerazione la circolare dell’Inps con la quale viene specificato che “in caso di imminente scadenza dei termini per l'accesso ad una prestazione sociale agevolata, i componenti il nucleo familiare possono comunque presentare la relativa richiesta accompagnata dalla ricevuta di presentazione della Dsu” e che “l’’Ente erogatore potrà acquisire successivamente l'attestazione relativa all'Isee interrogando il sistema informativo ovvero, laddove vi siano impedimenti, richiedendola al dichiarante”. Alternativamente, il componente del civico consesso chiede di “provvedere alla proroga dell’Avviso pubblico per poter dare la possibilità a tutti i disoccupati fabriziesi di partecipare alla selezione”.

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