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La memoria storica della Marina di Davoli: sedici vie intitolate a personaggi illustri

Sedici personaggi storici, locali e internazionali, che con il loro apporto hanno contribuito alla crescita sociale e al miglioramento della comunità umana. A loro saranno intitolate sedici vie della Marina di Davoli per ribadire che i grandi uomini continuano a vivere nella memoria di chi cerca di dare un senso all’esistenza terrena. Sono Mario Daniele, Nelson Mandela, Aldo Corasaniti, Vincenzo Rispoli, Emilio Ranieri, Alessandro Voci, Armando Catarisano, Umberto Zanotti Bianco, Don Bellarmino Ruggiero, Don Luigi Ruggiero, Teresa Filangieri Ravaschieri Fieschi, Francesco Froiio, Saverio Tucci, Vincenzo Ziparo, Madre Teresa di Calcutta e San Giovanni Paolo II. Giovedì alle 19, presso il Centro polifunzionale della Cultura della Marina di Davoli, si svolgerà un evento per l’inaugurazione delle vie durante il quale interverranno il sindaco Antonio Corasaniti, lo storico Ulderico Nisticò, il cultore di Storia del meridione d’Italia Nicola Bagetta, il parroco monsignor Gregorio Montillo, l’avvocato Antonio Rispoli, il sostituto procuratore generale in Cassazione Giuseppe Corasaniti e il presidente emerito del Tar Abruzzo Saverio Corasaniti. Il dibattito sarà moderato dall’assessore alla Cultura Vittorio Daniele.

 

Il giovane serrese Michele Stingi pronto a sorprendere Expo 2015

È la scommessa di un ragazzo di 21 anni, desideroso di sviluppare le sue capacità e di riscattare la sua comunità. Un giovane che vuole aprirsi uno spazio, costruire con le sue mani il futuro puntando sulle doti imprenditoriali. Una scommessa divenuta una splendida realtà grazie alla passione e alla tenacia necessarie per superare le difficoltà. L’idea di creare una fabbrica di pasta secca nasce nella mente di Michele Stingi un’afosa domenica di luglio, davanti ad un drink, durante una conversazione con amici. Pensieri che non sono rimasti lettera morta e che hanno avuto un seguito. Quell’intuizione si è infatti concretizzata nel gruppo societario “Stingi Group – Italian Factory Food Production”, denominazione ‘british’ perché il progetto prevede la produzione in Italia e l’esportazione anche al di fuori dei confini europei. L’obiettivo è quello di dare forma ad un prodotto genuino, lavorato con macchinari di ultima generazione, idonei a ‘sfornare’ oltre 100mila chilogrammi di pasta al mese utilizzando esclusivamente materie prime calabresi. Sono più di 100 i formati di pasta pronti ad essere esposti negli scaffali dei supermercati italiani ed esteri. E stanno per vedere la luce 3 nuovi formati innovativi rappresentanti la città di Serra San Bruno e quella di Soverato. Prodotti selezionati e mai visti in commercio, che saranno presentati a luglio ad Expo 2015. La partecipazione alla fiera globale milanese consentirà a Michele Stingi di esaltare l’orgoglio di essere calabrese e di portare in alto il nome della sua terra.

Ticket sanitari, Di Bella: “Bisogna cambiare i requisiti delle esenzioni”

A costo di essere spiacevole, Nino Di Bella esplicita con chiarezza il suo pensiero. E lo fa chiamando alle proprie responsabilità chi ha il potere di decidere a livello regionale, centrale ed europeo, perchè “invece di tutelare i nostri cittadini, i governanti continuano a offrire servizi e quant’altro in modo gratuito agli immigrati che giungono nel nostro Paese”. Sfidando chi potrebbe intravedere i germi della discriminazione, il vicesindaco di Dinami rileva che “i migranti hanno diritto all’esenzione ticket e ad usufruire in modo gratuito delle visite mediche nonostante il nostro Governo paghi circa 900 euro al mese per ogni immigrato che risiede nel nostro paese. E’ uno schiaffo – sostiene l’amministratore – nei confronti di tutte quelle persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese e che, nonostante svolgano diverse ore di lavoro, percepiscono stipendi inferiori a quello che lo Stato paga per ogni immigrato. Spesso si tratta di poveri operai con contratti a tempo determinato – ragiona Di Bella - e di conseguenza il loro status lavorativo non gli consente di usufruire di esenzioni ne per sè, ne per i loro figli”. Dunque, ad avviso di Di Bella, c’è qualcosa da cambiare e va fatto in fretta. Perchè i morsi della crisi si fanno sentire e i calabresi non riescono più a guardare al futuro. Per il componente dell’esecutivo di Dinami, non si può fare a meno di notare le lunghe file per rinnovare i tesserini e i libretti sanitari, ma “spesso i cittadini devono constatare di non poter godere dell’esenzione”. Da qui nasce la domanda al presidente Mario Oliverio e al commissario ad acta Massimo Scura su “cosa bisogna fare per far valere i nostri diritti, visto che paghiamo le tasse e anche profumatamente”. Respingendo le accuse di demagogia e populismo, Di Bella insiste sulla sua idea e critica un mondo politico in cui “ognuno, anziché cercare di venire incontro alle esigenze dei cittadini, pensa solo ad accrescere il proprio potere”. L’appello finale è volto a far  “cambiare i requisiti delle esenzioni e ad estendere le agevolazioni a tutti coloro che hanno un contratto di lavoro part-time”.

Serra, l'Avis diffonde la cultura della donazione fra i giovani

Prosegue con costanza l’attività meritoria dell’Avis. Nei giorni scorsi ha avuto luogo, a palazzo Chimirri, una giornata di carattere informativo/formativo dedicata agli studenti delle 5° classi dell’Istituto d’istruzione superiore “Einaudi” con l’obiettivo precipuo di diffondere fra i giovani la cultura della donazione. In particolare, è stato sottolineato come la decisione di donare il proprio sangue possa rappresentare l’ancora di salvezza per quanti si trovassero ad averne bisogno per diversi motivi. Aiutare il prossimo, senza pretendere alcunchè in cambio, dovrebbe infatti essere l’approccio di ogni individuo che ha a cuore le sorti dei suoi simili. Con questo spirito, è stata programmata per mercoledì prossimo una raccolta straordinaria di sangue che vedrà come protagonisti gli studenti e le forze dell’ordine. L’evento si svolgerà, a partire dalle 8, su Corso Umberto I (presso il parcheggio del Golden Bar) con l’ausilio dell’autoemoteca dell’Avis provinciale.

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