Serra, "Si" alle primarie del centrosinistra dal Centro democratico

Manca un anno alle prossime comunali e già nella cittadina della Certosa i partiti politici incominciano a riscaldare i motori. Dopo l’indicazione delle primarie, come probabile metodo di scelta del prossimo candidato a sindaco del centrosinistra, effettuata nei giorni scorsi dal deputato Pd, Bruno Censore, a rilanciarne l’opportunità è Vincenzo albanese di Centro democratico. Alle ultime elezioni regionali, il partito di Bruno Tabacci ha conseguito solo a Serra San Bruno 171 voti di lista, si appresta a partecipare alle elezioni comunali puntando ad esprimere diverse personalità nella coalizione che ci rappresenterà. «Il forte vento del rinnovamento – afferma il coordinatore cittadino – Vincenzo Albanese - che spira anche a Serra, ci ha fatto riflettere che ci sono le basi per creare all'interno del centrosinistra serrese, una squadra di giovani che vogliono riconquistare il cuore della sua gente ma questa volta non da semplici comparse ma vestendo la maglia di protagonisti del cambiamento e rinnovamento della classe politica dirigente». I centristi confidano nel fatto che la coalizione di centrosinistra riconosca «l'esistenza di un partito quale Centro democratico e lo accolga come valido interlocutore essendo a Serra San Bruno il secondo partito nazionale di centrosinistra dopo il Partito democratico serrese». I centristi si augurano «che si lasci spazio alla libera volontà dei serresi che nel voto hanno oggi forse l'unico strumento di libertà e dignità». L’auspicio è che la scelta dei candidati alla carica di consigliere «avvenga sulla base dei requisiti di rinnovamento,competenza e codice etico e la scelta del candidato a sindaco avvenga con lo strumento delle primarie ciò al fine di non commettere gli errori del passato».