Mongiana, l'opposizione: "Il sindaco trasforma l'ordinario in straordinario"

MONGIANA - «Vorremmo pure apprezzare l’iniziativa del sindaco di sistemare le buche di competenza provinciale, ma non ce ne voglia il primo cittadino se vediamo in questa azione una semplice operazione di facciata». Francesco Angilletta, capo del’opposizione in seno al consiglio comunale, unitamente ai componenti del circolo locale del Partito democratico «considerando che il tutto è stato fatto con fondi comunali, cioè dei contribuenti mongianesi», si dicono «fortemente critici sulla decisione di dare priorità alla viabilità di competenza provinciale invece che a quella di competenza comunale». Secondo i democrat «promettere che nel prossimo futuro saranno sistemate le strade interne non riduce certo l’assoluta inadeguatezza dell’intervento. Noi – proseguono - siamo del parere che prima si sistemano le criticità della viabilità interna, poi se rimangono disponibilità si interviene su altro». Certo «non bastavano 500 € per eliminare il devastante degrado di contrada Santa Maria e contrada Micone, che vivono da anni ormai una situazione di totale abbandono e non curanza, e siamo certi che questa amministrazione non si possa ormai più esimere dall’intervenire». Ma in attesa di ciò «vi erano altre criticità che certamente avevano ed hanno priorità. Invece di sistemare quattro cinque buche sulla provinciale, di cui una casualmente proprio davanti agli uffici del sindaco appunto, si poteva intervenire sulla salita che porta alla Pro-loco, sulla salita di fronte al centro sociale, si potevano sistemare per bene le buche di via Armeria piuttosto che l’accesso al parcheggio di Via Roma, si poteva risolvere il problema dell’acqua che invade la carreggiata in via G.F. Conty. Tutte criticità di competenza comunale». Secondo il Pd dunque questi non sono interventi «che fanno notizia». Nel mirino dei democrat mongianesi il primo cittadino, Bruno Iorfida, colpevole di «trasformare in straordinario tutto quello che invece sono interventi di ordinaria amministrazione come appunto la manutenzione delle strade ma come anche la gestione dei rifiuti». Apprezzabilissimo invece «l’impegno che ci sta mettendo per la raccolta differenziata, ma per come proposta sembra quasi che sia stata inventata dal nostro primo cittadino». Angilletta e i democratici, tuttavia condividono «le critiche che riguardano l’amministrazione provinciale, non condividiamo certo la fiducia in questa formazione neo eletta, ma ci auguriamo di sbagliare per il bene del nostro territorio. Perché è appunto questo che a noi interessa. Il bene e la crescita del territorio a noi così caro». L’auspicio è quello di «un’amministrazione equa e trasparente che si occupi dei problemi dei mongianesi, di tutti i mongianesi. Vogliamo – sottolineano - un’amministrazione che faccia il bene comune e che non faccia un uso quasi privatistico dell’azione amministrativa. Il nostro territorio presenta criticità enormi e anomalie sulle quali invece il sindaco continua a tacere. Non si esprime. Se il buongiorno si vede dal mattino, dopo quasi un anno dalla sua elezione, questo Sindaco non ci fa proprio ben sperare per il futuro della nostra bellissima comunità. Ma, ripetiamo, ci auguriamo di sbagliare per il bene di Mongiana».

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